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tmw / inter / Focus
Stankovic: "Da Mou la massima qualità nel mio sviluppo calcistico. Tutto il gruppo del Triplete mi sostiene"
mercoledì 1 gennaio 2020, 15:55Focus
di Christian Liotta
per Fcinternews.it

Stankovic: "Da Mou la massima qualità nel mio sviluppo calcistico. Tutto il gruppo del Triplete mi sostiene"

Parlando ai microfoni dell'emittente serba SportKlub, Dejan Stankovic rivela le emozioni che gli suscita il fatto di essere tornato alla Stella Rossa in qualità di allenatore: "Dopo 22 anni quando sono tornato e sono diventato ufficialmente l'allenatore della Stella Rossa, ho sicuramente provato le stesse emozioni di quando ho fatto il mio debutto da calciatore l'11 febbraio 1995. Questa per me è una grande sfida, un obbligo, una responsabilità. Vladan Milojevic ha scritto la storia del club, ha giocato in Europa per tre anni, ha portato le squadre più forti al Maracana per tre anni e i fan della Stella Rossa si sono abituati a queste sfide. Lo dico come ex calciatore e ora come nuovo allenatore: non sfuggirò a questa responsabilità. L'esperienza? Ho giocato a calcio per 20 anni, ho lavorato con i migliori allenatori, ho giocato con grandi giocatori, quindi il calcio non è un fatto estraneo".

Stankovic vanta un'esperienza da vice di Andrea Stramaccioni all'Udinese: "Quando sei un allenatore, i doveri si moltiplicano: devi gestire 25-30 ragazzi, devi rispondere alle esigenze del club, dei tifosi, dei giornalisti, tutto deve essere fatto alla perfezione. Non hai quasi alcun diritto, gli errori non sono perdonati. Io vorrei anche essere giudicato in base alle partite oltre che del risultato". Deki parla anche del suo ex compagno e amico fraterno Sinisa Mihajlovic: "Ho parlato tanto con lui, è il mio mentore, qualcuno che mi ha lentamente aperto il mondo dalla panchina. Ni ha dato la sua disponibilità, posso chiamarlo in qualsiasi momento e chiedergli consigli. Come ho detto alla conferenza, accetterò i consigli, ma le decisioni devono essere prese da me. E non ho davvero paura di quella responsabilità". Ma su di lui influirà anche José Mourinho? "Io cercherò di prendere da tutti ciò di cui ho bisogno per la mia visione, come voglio giocare e stare sul campo. Durante la mia carriera, tanti allenatori hanno partecipato al mio sviluppo, sia calcistico che umano. José Mourinho ha avuto un ruolo importante in questo, forse quello che mi ha dato la massima qualità per due anni; è stato il più diretto in due anni per quanto riguarda il calcio e i trofei vinti. Abbiamo scritto la storia con l'Inter vincendo un Triplete, ho qualcosa da portare con me. Ci siamo sentiti, si è congratulato con me, è stato molto sorpreso. Ma, naturalmente, dopo la sorpresa la conversazione è proseguita in senso calcistico professionale. Dal resto del gruppo WhatsApp del Triplete sono arrivati comunque incoraggiamenti, congratulazioni, anche qualche scherzo; ma tutti mi han mostrato sostegno".