Skriniar: "Tanti si aspettano che vinca ogni contrasto, ma resto me stesso. La Champions? Ti dà qualcosa in più"
"Sono arrivato in Italia quattro anni fa, giocavo poco, pensavo di andare via in prestito. Poi la mia carriera è svoltata: merito degli allenatori che mi hanno dato fiducia e dei compagni che mi hanno aiutato a migliorare". Lo dice Milan Skriniar nell'intervista pubblicata nel Matchday Programme odierno.
"Se pensavo di diventare un difensore di questa caratura? Forse no: di sicuro ora so che devo dare continuità alle mi prestazioni - sottolinea lo slovacco -. Abituare la critica a prestazioni eccellenti porta a grandi responsabilità: tanti si aspettano che vinca ogni contrasto, che prenda tutti i palloni di testa. Io resto me stesso: so che devo tenere sempre il livello altissimo". La difesa dell'Inter è senz'altro tra le migliori in Europa e Skriniar conferma: "Penso a Diego Godin: ha grande esperienza, ha vinto tanti trofei, è fortissimo. Ma, soprattutto, è una persona splendida: lui, come altri, ti aiuta a crescere e a migliorare". E sui tifosi nerazzurri? "Ci aiutano tantissimo. Un ricordo indimenticabile? Inter-Tottenham dello scorso anno, mia prima partita in Champions League. Ricordo tutto: stadio, ambiente, colori, suoni. E la musichetta, inconfondibile e bellissima, che davvero ti dà qualcosa in più".