Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / In Primo Piano
Materazzi: "Recoba un genio, Ronie il migliore. Samuel non parlava, ti marcava. Barella? Troppo forte"
martedì 24 marzo 2020, 21:45In Primo Piano
di Egle Patanè
per Fcinternews.it

Materazzi: "Recoba un genio, Ronie il migliore. Samuel non parlava, ti marcava. Barella? Troppo forte"

Marco Materazzi, dopo aver messo in palio la sua maglia della Nazionale per raccogliere ulteriori fondi da devolvere alla Croce Rossa italiana per aiutare nell'emergenza Coronavirus, si è intrattenuto in una diretta Instagram in compagnia dell'ex compagno di squadra Nicola Ventola per svolgere live l'estrazione del vincitore. Durante la diretta Matrix ne ha approfittato per rispondere a diverse domande poste dai tifosi.

Ti manca la Curva Nord?
"Tantissimo".

Ma Ibra?
"Questa è un’altra cosa. Con la Champions un’altra volta, sto pensando di mettere la mia maglia anche in asta ma oggi è solo Nazionale. Nazionale contro il coronavirus. Voglio fare la stessa cosa con quella dell’Inter, ma il sorteggio lo faremo dentro la coppa, ‘quella con le orecchie’. Dovranno essere tantissimi interisti e tanti bigliettini".

Descrivimi Recoba:
“Un genio, quello che faceva col sinistro era pura poesia”.

L’attaccante più forte che hai trovato?
“Cruz, quando giocava a Bologna. Non t’aspettavi che era veloce, tecnico e cattivo”.

Il reparto che ti dava già sicurezza?
“Difficile scegliere, ho giocato con troppi giocatori forti. In Nazionale ho giocato con Fabio (Cannavaro, ndr). All'Inter con Samuel, Cordoba, Chivu… Mi trovavo bene con tutti. Ho avuto una grande fortuna, ho giocato con tutti i più forti".

Dopo la testata di Zidane ti saresti alzato?
“Non mi sarei alzato manco con l’elicottero. Ormai era fatta".

Com'era Samuel?
"Samuel era sempre di poche parole. Però quant’era forte. Bastava sempre una sola parola, ma era fortissimo. Lui però non parlava, ti marcava, te le dava ma non parlava. Non ti dava la possibilità di parlare”.

Il più forte al Mondiale?
"Buffon e Cannavaro. E poi il gruppo".

Quando hai fatto gol in finale del Mondiale, che si sente?
“Che si sente? Per fortuna che avevamo pareggiato, dopo aver causato il rigore anche se secondo me non c’era, era la possibilità di rimetterla in piedi. Con la Germania abbiamo dominato, molti dicevano che ci avevano presi a pallonate ma non è così. Hanno fatto due tiri". 

Cosa pensi di Mancini in Nazionale?
“Forte secondo me sta creando un bel gruppo".

Che ne pensi di Barella?
“Che numero ha? Che può voler dire? È troppo forte”.

Che ne pensi di Ronaldo il fenomeno?
"Con Ronie ho solo avuto la sfiga di averci giocato quando era gia infortunato. Fortuna e sfiga, fortuna perché se giocava come prima dell’infortunio mi trovavano ancora avvolto ad Appiano”.

Cosa si prova a tirare un rigore in finale del Mondiale?
"Pesa 6kg".

Il giocatore più forte con cui hai giocato?
"Ronaldo".

Che pensi di Maicon?
"Fenomeno". 

Che pensi di Stankovic?
"Mi chiedono di Stankovic, Samuel, Maicon... Che domande sono? Il Drago era un fenomeno. Non era cattivo, noi non volevamo mai perdere, non era cattivo".

Il giocatore più buono con cui hai giocato?
"Nicola (Berti, ndr)".