Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / In Primo Piano
Il Cagliari ripensa a Nainggolan? Il ds Carta: "Oggi non ci sono le condizioni, ma a gennaio manca ancora un mese"
martedì 1 dicembre 2020, 16:21In Primo Piano
di Stefano Bertocchi
per Fcinternews.it

Il Cagliari ripensa a Nainggolan? Il ds Carta: "Oggi non ci sono le condizioni, ma a gennaio manca ancora un mese"

Il Cagliari potrebbe tornare presto alla carica per Radja Nainggolan. La conferma arriva direttamente dalla voce di Pierluigi Carta, direttore sportivo dei sardi che sulle frequenze di Radio Sportiva non esclude un nuovo assalto all'Inter per riportare il Ninja in Sardegna nel prossimi mesi: "In estate non c'erano le condizioni di riportare Nainggolan come non ci sono ora, ma a gennaio manca un mese..." il commento del ds rossoblu. 

"Chiaro che Radja un giocatore che non scopro, ad ottobre non c'erano le condizioni per poter ripetere questo matrimonio - precisa ancora Carta -. Il Cagliari deve esistere oggi e fra 10 anni, il bilancio è importante, il presidente ci ha provato fortemente ma è giusto che sia andata così. Per gennaio ad oggi non ci sono le condizioni ma manca un mese, se mai ci dovessero essere noi saremmo i più felici del mondo perché sappiamo cosa può dare Radja alla squadra e alla città come entusiasmo e sotto l'aspetto tecnico tattico e di esperienza: è un giocatore che vorrebbero tutti. Niente voli, poi a gennaio vediamo".

Carta commenta poi anche l'acquisto dell'ex nerazzurro Diego Godin: "Il colpo Godin è merito del presidente. È chiaro che quando lavori coi giovani non puoi farlo senza una base solida di esperti che devono capire quale è la filosofia, la missione, per aiutare ad abbinare prestazione e risultati che è difficile perché in Serie A devi fare veloce ed è un obiettivo che raggiungi solo con unità di intenti. Diversamente è un giocattolo che si può rompere. Qua abbiamo la fortuna di avere giocatori come Joao Pedro, Godin, Nandez che si sono calati subito nella parte. Zappa? È stato bravo il mister a spingere, lo stavamo seguendo: il mister è di Pescara dove lui giocava. Il presupposto deve esser sano poi lo puoi anche sbagliare un acquisto, ma in questo caso con un ragazzo giovane e pulito con cultura del lavoro che ha fatto un campionato da titolare c'erano tutti. Poi, ripeto, puoi sbagliare un giocatore ma i presupposti ci devono essere. E qui c'erano tutti".

VIDEO - ACCADDE OGGI - 01/12/1971: BMG-INTER, BORDON PARA TUTTO E I NERAZZURRI VANNO AVANTI