SERIE A - Vittoria per Atalanta, Lazio, Roma, e Sassuolo. Pari beffardo per Bologna e Verona

Come domenica scorsa, anche questo mercoledì il turno di Serie A si consuma lo stesso giorno. E in questa 16esima giornata sono ancora 7 le partite in programma alle 15 tra cui Sampdoria-Inter, vinta proprio dalla squadra di casa. Dopo la vittoria degli uomini di Ranieri contro l’Inter e il successo del Benevento in casa del Cagliari, vincono anche Atalanta, Lazio, Roma, e Sassuolo. Sfumano i tre punti per il Verona che si fa riacciuffare dal Toro a pochi minuti dalla fine, pari anche tra Bologna e Udinese.

Vittoria firmata da Muriel, Zapata e Gosens per l’Atalanta di Gasperini che tra le mura del Gewiss Stadium schianta il Parma, sempre più in crisi.

Manca Edin Dzeko nell’undici titolare scelto da Fonseca, lo sostituisce Mayoral e lo fa in gran stile: doppietta per l’ex madrileno che porta in doppio vantaggio gli ospiti in casa del Crotone. Al 35esimo arriva pure la rete di Mkhitaryan dal dischetto, inutile ai fini del risultato il gol di Golemic al 71esimo: 3-1 per la Roma a Crotone.

Torna alla vittoria la Lazio di Simone Inzaghi che trova i tre punti all’Olimpico contro la Fiorentina grazie alle reti di Caicedo e Ciro Immobile che supera il problemino alla caviglia, gioca titolare 89 minuti e porta a casa il risultato. Serve a poco il gol dagli undici metri di Vlahovic, finisce 2-1 per i biancocelesti tra Roma e Fiorentina.

Vincono anche gli uomini di De Zerbi in casa contro il Genoa, trascinati da Boga e Raspadori. Si illude il Genoa con Shomurodov che al 64esimo aveva temporaneamente messo in pareggio il risultato, ma l’attaccante classe 2000 non ci sta, riporta in vantaggio i padroni di casa e finisce 2-1 per il Sassuolo al Mapei Stadium.

Altro risultato beffardo per il Verona che passato in vantaggio con il nerazzurro Federico Dimarco, assistito da Zaccagni, si lascia riacciuffare da Bremer all’84esimo: 1-1 a Torino.

Pareggio beffardo anche al Dall’Ara, dove il Bologna passa due volte in vantaggio contro l'Udinese ma entrambe le volte si lascia riacciuffare. Prima Pereyra risponde a Tomiyasu, poi Arslan, al 92esimo, risponde a Svanberg e finisce 2-2.