Bergomi: "Gomez perfetto per l'Inter. Milan? Non capisco la diffidenza"

In un'intervista al QS, Beppe Bergomi ha ribadito oggi la sua linea riguardo alla lotta scudetto, con il Milan tra le favorite. "Non capisco la diffidenza. Vedo forza, autostima, entusiasmo in questo Milan. So che dicendo questo gli interisti si arrabbiano, però i fatti sono lì. Nel calcio di oggi servono giocatori veloci, con cambio di passo tra esterni e attaccanti. Il Milan è completo da questo punto di vista. Non è più una sorpresa, se dopo quattro mesi sono ancora lì c’è un motivo".

L'Inter, secondo lo "Zio", è la quarta rosa per possibilità in campionato. "Una cosa è valutare le rose, un’altra è dire chi è favorito per lo scudetto - dice ancora Bergomi -. Oggi lo sono Inter e Milan, essendo davanti. Se poi guardiamo la squadra dico che il Napoli è molto profondo, ha due giocatori per ruolo di ottimo livello. Poi l’Inter è forte, ma siccome sta passando che deve vincere per forza il campionato, io dico che in realtà il valore aggiunto è Conte. Sicuramente non è scontato vincere otto partite consecutive".

Sempre secondo Bergomi, a fare la differenza sarà la capacità di fare a meno dei propri giocatori chiave, "come è successo con Ibrahimovic e Kjaer al Milan". La differenza potrebbe farla il mercato. "Gomez sarebbe perfetto per l'Inter, ad esempio, perché è il trequartista che salta l’uomo, conosce il calcio italiano. L’altra squadra in cui lo vedrei benissimo è la Roma", dice ancora l'opinionista Sky.

Quindi un aneddoto su Ibrahimovic ai tempi dell'Inter. "Beppe Baresi mi diceva che quando arbitrava le partitelle ad Appiano, da collaboratore di Mourinho, aveva paura a fischiargli fallo per l’intensità che ci metteva". Elogi anche per Lukaku. "Mi piace come atteggiamento. Un positivo, un uomo squadra".

Infine un pensiero sugli stadi vuoti ormai da quasi un anno. "Per il Milan è stato sicuramente un vantaggio nel finale della scorsa stagione. Ha dato serenità ai ragazzi più giovani. Ora sta togliendo qualcosa a entrambe. L’Inter aveva la media spettatori più alta lo scorso anno e il Milan era subito dietro. La Juventus, anche se riempie lo stadio, non va oltre le 40.000 presenze".