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Dopo Castro e Ranieri ecco Gotti: Inter, che fatica contro le difese chiuse. Per lo Scudetto serve un piano BTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 24 gennaio 2021, 22:28Focus
di Redazione FcInterNews.it
per Fcinternews.it

Dopo Castro e Ranieri ecco Gotti: Inter, che fatica contro le difese chiuse. Per lo Scudetto serve un piano B

Nonostante sia il miglior attacco del campionato, la partita contro l'Udinese ha messo in luce alcune problematiche del redato avanzato dell'Inter. Quando si trova a fronteggiare difese particolarmente chiuse, la formazione nerazzurra ha qualche problema a fare male. E il risultato è che la squadra di Antonio Conte ha lasciato per strada punti importanti, come quelli di ieri alla Dacia Arena, che potevano valere l'aggancio al Milan.

L'edizione online di Repubblica analizza proprio le difficoltà incontrate da Lukaku e compagni in zona gol. Nella prima parte della stagione, i nerazzurri difendevano molto alti e segnavano tantissimo, subendo però anche qualche gol di troppo. A quel punto Conte è corso ai ripari e ha optato per lasciar giocare il più possibile gli avversari e far loro male non appena si scoprono. "Questa Inter si nutre dello spazio alle spalle dei terzini avversari, fra i centrali di difesa, intorno ai mediani - si legge -. Appena si apre un varco, ci si infilano gli incursori Lukaku, Lautaro, Hakimi, lo stesso Barella. Giocatori veloci di piede e di testa. Contropiedisti, si sarebbe detto un tempo, ma oggi non si può più altrimenti gli allenatori si offendono. Bandito il termine "contropiede" (che Fabio Capello in tv usa apposta per punzecchiare i suoi colleghi più giovani) è accettato "ripartenza". Ma quello che i tecnici di oggi amano davvero è "riaggressione", che sa tanto di Jurgen Klopp e dà l'idea che la palla prima l'avessi tu, e una volta persa l'abbia presto recuperata".

La svolta tattica è arrivata nella trasferta vinta per 3-0 sul campo del Sassuolo. E allo stesso modo sono arrivate le vittorie contro lo Spezia e il Crotone. Il problema sorge quanto le avversarie si chiudono: è successo in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, contro la Sampdoria a Genova e infine contro l'Udinese. Se l'Inter, libera da impegni europei, vuole davvero ambire allo Scudetto dovrà riuscire a conservare quello che funziona e migliorare ciò che non va, soprattutto le tante occasioni fallite sotto porta. Perché sicuramente in molti proveranno a rimettere in pratica quanto fatto da Castro, Ranieri e Gotti.

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