Giacomo Poretti a InterTV: "Il Derby la partita più sentita abitando a Milano. Spero in Sanchez questa sera"

Giacomo Poretti, celebre tifoso nerazzurro, in occasione del Derby di Coppa Italia fra Inter e Milan è intervenuto ai microfoni di Inter TV, raccontando retroscena su aneddoti e curiosità a tema nerazzurro.

Che fine ha fatto la celebre maglia di Sforza? Perché proprio Lui?
“Ce l’ho io, l’ho conservata pur non essendoci molto di cui vantarsi. In quell’anno arrivò l’ennesimo giocatore che non ha rispettato le premesse, il gioco comico era dunque quello di non indossare la maglia più blasonata. Le magliette di Ronaldo, a onor del vero, andarono davvero a ruba, quindi in effetti non mentimmo nel dire che era finita. E voglio sottolineare che è Ibrahimovic ad aver preso il mio numero di maglia e non viceversa”.

C’è il Derby di Coppa Italia, una partita come un'altra potremmo ironicamente dire.
“Soffro sempre il Derby come partita: sto male tre giorni prima e i tre successivi, quando purtroppo si perde. Della Juventus non me ne importa molto, ma sento molto di più la pressione coi rossoneri. In quartiere passeggiare dopo aver vinto il Derby da sempre una bella sensazione, al contrario di quando si perde. Abitando a Milano è una partita molto sentita”.

Dicci tre uomini partita secondo te in occasione del Derby.
“Hakimi pur essendo in panchina, spero che abbia la possibilità di entrare, quindi Lukaku e Sanchez: spero che possa segnare in modo da ammortizzare la sua maglia che ho comprato per mio figlio, vorrei quindi una soddisfazione da parte sua. Sul piano dell’altezza ci somigliamo, diversamente da quello calcistico, spero mi possa regalare una soddisfazione questa sera”.

Ricordiamo il film “Tu la conosci Claudia?”, occasione in cui hai recitato la parte di un tifoso del Milan.
“Mi hanno pagato moltissimo per fare quella parte, ho preteso gli stessi soldi di Lautaro Martinez”.

VIDEO - LA CURVA NORD FUORI DAL MEAZZA PRIMA DEL DERBY