Repubblica - Roma, Napoli, Lazio: quanti processi. La Serie A rischia la classifica sub iudice a fine anno

Sono arrivate ieri le sentenze riguardanti i ricorsi della Roma per lo 0-3 a tavolino decretato per la sfida all'Hellas e del Napoli per la medesima decisione dopo il mancato viaggio verso Torino per affrontare la Juventus. "Finirà la stagione, non il campionato - scrive oggi La Repubblica riguardo a quanto sta accadendo in Serie A -. Più che un rischio è una certezza: l’ultima parola non la scriveranno i giocatori ma i giudici. Dopo sette giornate la classifica di Serie A è sporcata da penalità, ricorsi e asterischi, destinati a rimanere tali a lungo. Probabilmente oltre l’ultima partita fissata per il 23 maggio, per quel che valgono i calendari nell’era Covid".

Il Napoli, infatti, potrà comunque ricorrere ancora al Collegio di garanzia del Coni, al Tar, al Consiglio di Stato e al Tas di Losanna. In piedi c'è anche il giudizio per la Lazio dopo il caso dei tamponi di alcuni tesserati, su cui sta indagando la Procura Federale. Non solo: "Entro lunedì i club devono saldare i conti della stagione passata: tutti devono pagare bonus e premi pendenti, tre squadre in difficoltà devono ancora saldare il mese di giugno. Poi, entro il 1° dicembre va pagato il primo trimestre di stipendi. Ogni scadenza saltata è punita con il -2 in classifica".

VIDEO - ACCADDE OGGI - 11/11/1979: SPILLO INARRESTABILE, 4-0 ALLA JUVENTUS