Brambilla ricorda: "Presidenza Zhang va rivalutata, si è indebitato ma ha vinto coppe"
Monza-Inter è una partita da lasciarsi alle spalle quanto prima, specialmente considerando l'esordio in Champions League tra 48 ore contro il Manchester City e l'infortunio di Dimarco a peggiorare le cose. Michele Brambilla però ha voluto fare un passo indietro e commentare l'evoluzione societaria del club nerazzurro, soffermandosi in particolar modo sull'uscita dal silenzio assordante di Steven Zhang, rimpiazzato dalla nuova proprietà Oaktree:
"Le cose cambiano in fretta. Non si può parlare di storia dopo quattro giornate, nemmeno di Inter come il Napoli dello scorso anno. Marotta è stato il nostro Messi degli ultimi anni, campagne acquisti in pareggio, giovani e parametri zero forti. Zhang non ha goduto di buona stampa, ma ha riportato l’Inter in alto, si è indebitato perché ha avuto problemi in Cina e con il governo. La presidenza di Zhang va ampiamente rivalutata. Ha fatto finali europee, ha vinto coppe. Zhang rimane un gigante nella storia dell’Inter" - ha dichiarato a Tutti Convocati, Radio 24.