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Spogliatoio in rivolta? Mica vero. Ma la situazione all’Inter è molto delicata, e gli scenari sono apertiTUTTO mercato WEB
lunedì 10 maggio 2021, 23:42Editoriale
di Tancredi Palmeri
per Linterista.it

Spogliatoio in rivolta? Mica vero. Ma la situazione all’Inter è molto delicata, e gli scenari sono aperti

Non tanto o non solo le immagini di canti e pogo in mezzo al campo. Le più corpose smentite alle voci su uno spogliatoio Inter in rivolta sono evidenziate dalle dichiarazioni, dalla maniera di porsi dei giocatori. Un estremo equilibrio, non solo l’euforia, ma la consapevolezza del momento e che tutto verrà affrontato a tempo debito.
Ma allo stesso momento, la situazione come diceva Flaiano è grave ma non seria. E quindi meglio rendersi conto che la preoccupazione c’è.
Se - e il se è quantomai d’obbligo - davvero sarà richiesta la decurtazione degli stipendi, e non soltanto la postdatazione, allora il problema sarà consistente. Non dissimile nel caso venga chiesta la diluizione, ché significherebbe stessi soldi ma per un anno in più.
Dai tempi di ‘Cambiasso si incontrerà per spalmare i 4.2 milioni di € all’anno’ e poi non si spalmava nulla, la redistribuzione è sempre stata problematica, e al di là della cabala vorrebbe dire un altro atteggiamento rispetto all’austerity
Per gli interisti c’è di buono, anzi di ottimo, anzi di eccellente, che nessuno, ma proprio nessuno vuole lasciare il progetto a metà. E se per le figure di quarta, terza, seconda o prima fila e mezzo è comprensibile, il discorso in verità vale anche per le figure di primissima fila.

Ovvero in ordine di mercato: Lukaku, Conte, Lautaro, Hakimi.
Sarà tuttavia molto delicata la trattativa che comincia oggi lunedì, e che andrà avanti per le prossime due settimane, prima del rompete le righe per le nazionali. Come detto chiedere la decurtazione può essere un punto di frizione, ma lo spogliatoio è intenzionato a fare la propria parte concedendo tutto il tempo possibile per le dilazioni.
Poi certo c’è la questione ulteriore. Ovvero ammesso e non concesso che tu riesca a confermare tutti, soprattutto a Conte interessa sapere cosa puoi fare rinforzarti. Ma lì la questione è molto, molto limitata.
L’Inter si è lasciata scappare Wijnaldum pur essendo svincolato, non ha potuto portare avanti le trattative per De Paul e soprattutto Musso pur essendo nettamente in vantaggio (situazione simile a quanto successo l’anno scorso con Tonali), e insomma ogni entrata possibile sarà solo ed esclusivamente legata a un’uscita.
Questa è la situazione attuale, i tifosi campioni d’Italia è bene che non si illudano e nemmeno si arrabbino, ma che provino a contribuire al clima costruttivo di sacrificio.
Riuscire a tenere tutti, dall’allenatore ai giocatori, sarebbe per l’Inter il successo più grande. Un successo non semplice ma altamente possibile.
Per altri nuovi, deve uscire qualcuno.
Un po’ come quando una discoteca è piena (senza pandemia in corso) e dentro non si entra se qualcuno non esce.
Ma se sei già dentro, beh c’è parecchio da divertirsi anche così, se il resident dj è MC Conte.