TUTTO mercato WEB
Così è iniziato il 2020 del Venezia - Quando il bel gioco non basta. Servono punti
Con ieri sono andate in archivio le prime 5 giornate di Serie B del 2020. Possibile fare un primo bilancio del rendimento delle venti della cadetteria.
Il bel gioco non manca, mister Alessio Dionisi ha dato una splendida impronta tattica al suo Venezia, probabilmente la formazione di B che esprime nel migliore dei modi, ma la classifica non rende giustizia a tutto ciò: 16esimo posto, piena zona playout.
E' vero, lo scalino successivo dista solo due lunghezze, e, ironia della sorte, il prossimo confronto sarà proprio con chi ha quei due punti in più (il Pisa), ma il 2020 dei lagunari non è iniziato nel migliore dei modi, la svolta tanto attesa ancora non è arrivata. Due pareggi di inizio anno solare importante, contro Cremonese e Trapani, anche loro in lotta per la salvezza, poi la vittoria sul Chievo Verona, che lasciava presagire altro, ma la squadra di Dionisi è poi caduta contro il Frosinone, vedendo sfumare infine la vittoria sull'Entella nei minuti di recupero, che hanno parlato di un 2-2 finale nell'ultima gara giocata.
Quattro gol fatti e quattro subiti, la differenza tra quando realizzato e quanto patito non è mai stata ampia, a dimostrazione di quanto sia equilibrata la squadra, che da gennaio può contare anche sull'apporto offensivo di Longo (che potrebbe rimanere in prestito dall'Inter anche per la prossima stagione) e Monachello, oltre che sull'estro del jolly Firenze.
Quel che preoccupa, adesso, è però la situazione societaria: Joe Tacopina ha deciso di lasciare, la passa passerà a nuovi investitori, ma la chiusura di questa era americana qualche lieve apprensione la lascia.
E' vero, lo scalino successivo dista solo due lunghezze, e, ironia della sorte, il prossimo confronto sarà proprio con chi ha quei due punti in più (il Pisa), ma il 2020 dei lagunari non è iniziato nel migliore dei modi, la svolta tanto attesa ancora non è arrivata. Due pareggi di inizio anno solare importante, contro Cremonese e Trapani, anche loro in lotta per la salvezza, poi la vittoria sul Chievo Verona, che lasciava presagire altro, ma la squadra di Dionisi è poi caduta contro il Frosinone, vedendo sfumare infine la vittoria sull'Entella nei minuti di recupero, che hanno parlato di un 2-2 finale nell'ultima gara giocata.
Quattro gol fatti e quattro subiti, la differenza tra quando realizzato e quanto patito non è mai stata ampia, a dimostrazione di quanto sia equilibrata la squadra, che da gennaio può contare anche sull'apporto offensivo di Longo (che potrebbe rimanere in prestito dall'Inter anche per la prossima stagione) e Monachello, oltre che sull'estro del jolly Firenze.
Quel che preoccupa, adesso, è però la situazione societaria: Joe Tacopina ha deciso di lasciare, la passa passerà a nuovi investitori, ma la chiusura di questa era americana qualche lieve apprensione la lascia.
Altre notizie
Ultime dai canali
sassuoloMario Mattioli: "Dispiace per il Sassuolo, non è da B. Ma ha pagato una cosa"
Cosenza-Bari sarà arbitrata da Zurfelli. Due vittorie su sei match. Lo scorso anno...
serie cTOP NEWS ORE 13 - Le interviste di TMW Radio. Sciurpa in aiuto Perugia
napoliChiariello: "L'orgoglio dov'è? Ho un messaggio per il capitano Di Lorenzo"
torinoCalcio in TV: oggi il finale di Udinese-Roma e la Premier League
fiorentinaUNA SCONFITTA CHE LASCIA TANTI DUBBI E UNA SOLA CERTEZZA: L'ATALANTA IN QUESTO MOMENTO È DI UN'ALTRA CATEGORIA
milanAperta ieri la vendita per Milan-Cagliari: al via la fase abbonati
interDerby Inter-Milan per Zirkzee, Acerbi verso la conferma: le top news delle 13
Primo piano