L'Inter e i possibili (ma complicati) abiti diversi dal solito. Due idee alternative al 3-5-2
E se oltre agli uomini cambiasse anche il modulo? Difficilmente succederà, Conte raramente rinuncia alle sue idee (fin qui ricche di ragioni) calcistiche. E quindi il 3-5-2 resta l’ipotesi più accreditata. Ma negli ultimi giorni nell’ambiente nerazzurro si è fatto un gran parlare di un possibile, eventuale, cambio modulo. Un modo buono per togliere certezze agli avversari di turno, oramai preparati e allenati allo scacchiere interista.
Una difesa a 4, per esempio, potrebbe essere un’idea. Con Godin e Ranocchia al centro, D’Ambrosio e Biraghi sulle corsie. Il centrocampo a quel punto sarebbe obbligato, con Borja Valero in mezzo a Barella e Vecino. Mentre l’attacco potrebbe vedere Eriksen alle spalle di Lautaro-Sanchez, o Sanchez-Lukaku, in un 4-3-1-2 ben diverso dal solito concetto di base nerazzurro. La squadra volata in Bulgaria però potrebbe permettere a Conte di lavorare anche ad un 4-4-2, modulo che riporterebbe alla mente nei concetti il 4-2-4 degli albori della carriera dell’ex ct. Idee e supposizioni, per il momento. Che difficilmente Conte prenderà in considerazione. Ma la sensazione è che la gara col Ludogorets, o almeno quella di ritorno in caso di risultato positivo oggi, possa essere l’occasione giusta per fare qualche esperimento.