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Le grandi trattative della Lazio - 2018, Inzaghi spinge per Acerbi: così De Vrij viene dimenticatoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 7 aprile 2020, 18:30Serie A
di Riccardo Caponetti

Le grandi trattative della Lazio - 2018, Inzaghi spinge per Acerbi: così De Vrij viene dimenticato

Nell’estate del 2018 Lotito, Tare e Inzaghi sono di fronte a un bivio. Devono scegliere il sostituto di Stefan De Vrij, passato all’Inter a parametro zero tra le tante polemiche. La linea societaria preferirebbe puntare su un giovane talento, un ragazzo da far crescere proprio come era accaduto con l’olandese ex Feyenoord. Ma il tecnico non è d’accordo, perché vorrebbe un centrale esperto, affidabile, da utilizzare subito. Uno con le spalle grosse, anche per reggere la pesante eredità di De Vrij. E fa anche un nome e un cognome: Francesco Acerbi. Un profilo che la Lazio aveva già sondato e osservato in precedenza, che torna in cima alla lista per volere di Inzaghi. La trattativa non è semplice, perché il Sassuolo spara alto e Lotito, per un giocatore da cui non ricaverà alcuna plusvalenza, non vorrebbe spendere certe cifre. Spinto dalla volontà del suo allenatore e da quella del giocatore, alla fine i club trovano un accordo da 10,5 milioni di euro. "La Lazio ha fatto tanto per portarmi qui, io avevo dato loro la mia parola e ho lottato perché si potesse chiudere la trattativa.

Qui ci sono tanti buoni giocatori e ottime prospettive. C'è entusiasmo e voglia di fare bene” dichiara alla sua conferenza di presentazione il 30enne, che si integra subito nello spogliatoio fino a diventarne uno dei leader.

Nel primo anno scende in campo in 50 partite su 51: salta soltanto quella contro la Juventus in casa per un’espulsione, alquanto dubbia, rimediata a Napoli la settimana prima. Una squalifica che gli impedisce di raggiungere e superare il record di 162 presenze consecutive di Zanetti: Acerbi si ferma ‘solo’ a 149. Nonostante in campionato la Lazio faccia fatica, arriva 8°, vince la Coppa Italia e trova una continuità di rendimento impressionante. Torna anche in Nazionale, di cui diventa un titolare quest’anno in seguito all’infortunio di Chiellini. La stagione attuale, per lui e il resto della squadra, è entusiasmante. A dicembre alza al cielo un altro trofeo, la Supercoppa contro la Juventus, e arriva al secondo posto in classifica, a -1 proprio dai bianconeri. Risultati molto positivi, frutto di una serie di scelte giuste fatte dalla società negli anni precedenti, come quella di puntare su Acerbi per dimenticare De Vrij.