TUTTO mercato WEB
TMW RADIO - Tovalieri: "Ancora troppi rischi, non si deve riprendere il campionato"
Xavier Jacobelli e Sandro Tovalieri ospiti di Marco Piccari
00:00
/
00:00
Sandro Tovalieri, ex attaccante e tecnico, ha detto la sua sul momento del calcio italiano a TMW Radio, durante Maracanà.
Un bel segnale quello di Dzeko sulla riduzione degli stipendi:
"Una bella iniziativa, che arriva da un grande uomo e da un grande calciatore, che si sta mettendo a disposizione per rinunciare ad una parte dell'ingaggio. E' un gesto di solidarietà per tutta la comunità e le persone che non stanno lavorando".
Sul protocollo da seguire per riprendere l'attività, il presidente dell'Olbia Calcio ha detto che la Serie C rischia di non ripartire:
"Io lavoro in una squadra di Eccellenza a Roma, è da un mese e mezzo che abbiamo chiuso. Non è facile, ma al di là del calcio c'è la vita, che va preservata. Pensiamo ad altre realtà come Bergamo, dove sarebbe surreale giocare a porte chiuse con quello che sta accadendo fuori".
Cosa fare dunque?
"In questo momento non mi manca il calcio. Si deve scendere in campo solo se c'è lo 0% di rischio. Tra qualche giorno ci sarà un decreto che ci dirà di rimanere a casa fino a maggio. I calciatori sono fermi da due mesi, come si potrebbe riprendere? Si parla di maxi ritiro, ma la situazione è ancora tragica. Dobbiamo capire che non siamo immortali, quindi va salvaguardata la vita".
Un bel segnale quello di Dzeko sulla riduzione degli stipendi:
"Una bella iniziativa, che arriva da un grande uomo e da un grande calciatore, che si sta mettendo a disposizione per rinunciare ad una parte dell'ingaggio. E' un gesto di solidarietà per tutta la comunità e le persone che non stanno lavorando".
Sul protocollo da seguire per riprendere l'attività, il presidente dell'Olbia Calcio ha detto che la Serie C rischia di non ripartire:
"Io lavoro in una squadra di Eccellenza a Roma, è da un mese e mezzo che abbiamo chiuso. Non è facile, ma al di là del calcio c'è la vita, che va preservata. Pensiamo ad altre realtà come Bergamo, dove sarebbe surreale giocare a porte chiuse con quello che sta accadendo fuori".
Cosa fare dunque?
"In questo momento non mi manca il calcio. Si deve scendere in campo solo se c'è lo 0% di rischio. Tra qualche giorno ci sarà un decreto che ci dirà di rimanere a casa fino a maggio. I calciatori sono fermi da due mesi, come si potrebbe riprendere? Si parla di maxi ritiro, ma la situazione è ancora tragica. Dobbiamo capire che non siamo immortali, quindi va salvaguardata la vita".
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cAncona, seduta di allenamento mattutina al Del Conero. Il report di oggi
cagliariTMW RADIO - Impallomeni: "Lotta salvezza affare di quattro. Cagliari, Verona e Lecce sono fuori"
parmaIl Como inizia a proiettarsi verso la Serie A? Fabregas ha provato a convincere Giroud
interReo Cocker: "Gioco di Allegri imbarazzante, l'Inter è di un livello superiore"
milanSerafini: "Alla maggior parte dei giocatori del Milan manca leadership. Gli algoritmi non calcolano tempra e carattere"
napoliNapoli su Retegui, Gilardino: "Ha margini di crescita importanti, deve fare bene per l'Europeo"
veneziaVenezia, Joronen: "Ci stiamo preparando per la partita con la Cremonese con l'attenzione di sempre"
juventusAl Khelaifi insiste: "Superlega, quando si fermeranno? Non ha alcun senso"
Primo piano