Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Inter, Lautaro e Icardi: intrecci e soluzioni che cancellano i dubbiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 2 giugno 2020, 15:08Serie A
di Alessandro Rimi

Inter, Lautaro e Icardi: intrecci e soluzioni che cancellano i dubbi

Per quanti milioni sarebbe stato ceduto Mauro Icardi se non fosse accaduto tutto ciò che è accaduto? Sulla scia di quanto fatto a inizio stagione 2018/19, in proiezione, qualcuno avrebbe pagato la clausola pari a 110 milioni di euro? Sarebbe stato sacrificato in ogni caso dall'Inter per un bene superiore? Forse non sono queste le domande giuste quando di mezzo finisce pure e inevitabilmente Lautaro Martinez, nel mirino del Barcellona per volere, su tutti, di re Leo Messi. L'argentino in nerazzurro altro non era che l'alternativa di Icardi, la controfigura in un reparto offensivo fondato da anni sul terminale d'attacco, sull'unica punta supportata da trequartista e ali, sul modello del 4-2-3-1 di Mourinho capace di sbaragliare il mondo intero.

Vincente se guardiamo al cammino individuale di Maurito (124 in sei stagioni), flop se invece s'inserisce nel contesto di squadra (0 trofei dal 2011). Va detto che se Icardi non fosse mai stato accantonato dalla squadra di cui per anni è stato un controverso capitano, se mai Spalletti avesse dato spazio al Toro nel finale della stagione scorsa, oggi il club non avrebbe registrato una plusvalenza di 60 milioni dalla cessione del suo ex nove al PSG e, soprattutto, non avrebbe pure un acquirente alla finestra pronto a pareggiare la ferma richiesta dei 111 milioni per il nuovo diez.

Un incastro che spazza via i se e i ma da ogni discussione. Ogni azione comporta una reazione e, infine, una soluzione. In questo caso, parecchio sorridente e migliore di ogni altra.