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Koeman: "Due settimane per migliorare la rosa. Messi? Normale sia triste, via un suo amico"
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della prima in Liga sulla panchina del Barcellona, mister Ronald Koeman ha parlato così dell'avversario Villarreal e dei temi più scottanti nella polveriera blaugrana: "Ci sentiamo pronti e siamo ben preparati, abbiamo lavorato duro nelle ultime tre-quattro settimane. Il Villarreal ha già giocato delle partite ufficiali, noi no e dovremo quindi trovare subito il ritmo".
È soddisfatto della sua rosa allo stato attuale?
"Ci sono due settimane per provare a migliorare la rosa, anche per possibili cessioni. Oggi però dobbiamo concentrarci sui giocatori che abbiamo, ci aspetta una settimana con ben tre partite".
Come sarà possibile far tornare il sorriso a Messi?
"È normale che un calciatore sia triste quando se ne va un suo amico (Suarez, ndr). La cosa importante però è vedere come si è allenato in questi giorni, dando l'esempio a tutti in campo. Non ho alcun dubbio su di lui, Leo ha dimostrato di essere recuperato".
Lautaro e Depay potrebbero essere i sostituti di Suarez?
"Non escludiamo niente, ma oggi non parlo di mercato. Preferisco concentrarmi sui calciatori che ho a disposizione".
Ci racconta la rottura con Luis Suarez?
"Sono sembrato io il cattivo della situazione, ma non è così. Dopo la telefonata a Luis, gli ho dimostrato rispetto tanto come calciatore quanto come persona e lui, dal canto suo, si è allenato al massimo fin dal primo giorno. Con Suarez sono stato chiaro: gli ho detto che, se fosse rimasto al Barça, sarebbe stata dura per lui trovare spazio. Ma il suo addio è stata una decisione del club, non mia. Gli faccio i miei migliori auguri per questa nuova sfida all'Atletico Madrid, io e Luis abbiamo sempre parlato chiaramente".
Come giudica il momento travagliato del Barcellona?
"Non ho mai avuto un giorno tranquillo al Barça. Essere l'allenatore del club più importante del mondo genera delle aspettative, spero che possiamo avere un po' più di tranquillità per lavorare".
È soddisfatto della sua rosa allo stato attuale?
"Ci sono due settimane per provare a migliorare la rosa, anche per possibili cessioni. Oggi però dobbiamo concentrarci sui giocatori che abbiamo, ci aspetta una settimana con ben tre partite".
Come sarà possibile far tornare il sorriso a Messi?
"È normale che un calciatore sia triste quando se ne va un suo amico (Suarez, ndr). La cosa importante però è vedere come si è allenato in questi giorni, dando l'esempio a tutti in campo. Non ho alcun dubbio su di lui, Leo ha dimostrato di essere recuperato".
Lautaro e Depay potrebbero essere i sostituti di Suarez?
"Non escludiamo niente, ma oggi non parlo di mercato. Preferisco concentrarmi sui calciatori che ho a disposizione".
Ci racconta la rottura con Luis Suarez?
"Sono sembrato io il cattivo della situazione, ma non è così. Dopo la telefonata a Luis, gli ho dimostrato rispetto tanto come calciatore quanto come persona e lui, dal canto suo, si è allenato al massimo fin dal primo giorno. Con Suarez sono stato chiaro: gli ho detto che, se fosse rimasto al Barça, sarebbe stata dura per lui trovare spazio. Ma il suo addio è stata una decisione del club, non mia. Gli faccio i miei migliori auguri per questa nuova sfida all'Atletico Madrid, io e Luis abbiamo sempre parlato chiaramente".
Come giudica il momento travagliato del Barcellona?
"Non ho mai avuto un giorno tranquillo al Barça. Essere l'allenatore del club più importante del mondo genera delle aspettative, spero che possiamo avere un po' più di tranquillità per lavorare".
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