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Shakhtar-Inter 0-0, le pagelle: Barella tuttocampista, D'Ambrosio terzo perfetto. Lautaro spentoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 28 ottobre 2020, 06:34Serie A
di Simone Bernabei

Shakhtar-Inter 0-0, le pagelle: Barella tuttocampista, D'Ambrosio terzo perfetto. Lautaro spento

SHAKHTAR DONETSK-INTER 0-0

SHAKHTAR DONETSK
Trubin 7 - Nella serata di Dusseldorf era in panchina, oggi affronta i nerazzurri dal primo minuto. Compie ottime parate su Lukaku, Barella e Brozovic. Provvidenziale il suo tocco con la punta delle dita che devia il pallone scagliato dal belga sulla traversa. Usa bene anche i piedi chiudendo come un difensore sempre sul numero 9 nerazzurro.
Dodo 6,5 - Copie ottime diagonali mettendo delle pezze su alcune azioni pericolose dell’Inter, vince i duelli con Young prima e Perisic poi dalla sua parte sbagliando niente.
Khocholava 6 - Alterna buone chiusure a momenti di amnesia. Stringe i denti per un problema muscolare, costretto ad alzare bandiera bianca (Dal 63’ Matvijenko 6 - Più ordinato rispetto al suo predecessore. Non compie alcuna sbavatura).
Bondar 6,5 - E’ uno dei giovani terribili di Luis Castro ma difende come chi quel ruolo lo ricopre da svariati anni. Chiude al centro dell’area con ottime scelte di tempo, ci mette il mestiere quando blocca Lukaku rischiando il rigore.
Korniienko 5,5 - Dalla sua parte Hakimi spinge con regolarità. Perde tutti i duelli con l’avversario concedendo sempre di raggiungere il fondo per il cross.
Marcos Antonio 6 - Anche lui è uno dei millenials di Luis Castro. Fa vedere buoni spunti specie quando si deve giocare palla a terra nello stretto e difende quando ce n’è bisogno.
Maycon 6 - Prova ad inserirsi nell’azione offensiva della sua squadra tentando la conclusione dalla lunga distanza. Nella ripresa aiuta molto la fase difensiva i compagni.
Tete 6 - Con le sue accelerazioni specie nei primi minuti è praticamente imprendibile. Poi l’Inter stringe la marcatura ma fa comunque vedere spunti interessanti.
Marlos 6 - Brasiliano di nascita ma naturalizzato ucraino. Rappresenta al meglio le due anime dello Shakhtar. Si muove molto in tutte le zone del campo venendo cercato spesso dai compagni. Cala nella ripresa ma non si risparmia mai uscendo stremato (Dall’88’ Alan Patrick sv)
Solomon 6 - Spinge spesso a sinistra provando sempre a creare pericoli verso il centro dell’area di rigore. Non aiuta molto però Korniienko nella fase difensiva.
Dentinho sv - In campo solo un quarto d’ora, è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare (Dal 14’ Taison 6 - Deve svolgere i compiti della prima punta lui che prima punta non è. Meglio quando viene spostato come esterno).


INTER
Handanovic 6 - Altra prestazione da spettatore non pagante o quasi. Nel primo tempo sporca i guanti solo per un tiro centrale da fuori. Nella ripresa neanche quello
D'Ambrosio 6,5 - Terzo di difesa o esterno a tutta fascia all'occorrenza. Ma a tratti sembra pure un interno di centrocampo, visti gli inserimenti senza palla. La sintesi perfetta di ciò che Antonio Conte chiede ai due ai lati di De Vrij (dal 79' Darmian sv)
De Vrij 6 - Lo Shakhtar rinuncia al pressing e agli attacchi centrali. Lui ringrazia senza correre pericoli, va a pressare alto e imposta al solito con buona precisione
Bastoni 6 - Qualche scelta di passaggio sbagliata rispetto al solito. Tete e Dodo non sono comunque clienti semplici e lui (giallo a parte) li contiene senza particolari tentennamenti
Hakimi 5,5 - Quando ha un po' di spazio se lo prende ed è al solito incisivo. Ma gli manca quel guizzo in più per fare la differenza, quel guizzo che Conte gli chiede ma non ottiene
Brozovic 6 - E' una partita adatta a lui. Lo Shakhtar lo ignora dal punto di vista della pressione, sicché il croato ha tempo e spazio per sventagliare a piacimento. Soprattutto scavalcando la difesa ucraina sui movimenti verticali della LuLa, anche se la precisione non è sempre quella richiesta
Vidal 6 - Fisicamente domina il centrocampo. Sbaglia qualche appoggio e a tratti è fin troppo irruento. Ma la sua energia è importante in gare sporche come quella di Kiev (dal 79' Eriksen sv)
Young 5 - Spinge sulla sinistra e trova sbocchi interessanti, ma fa pure delle diagonali decisive in fase difensiva. Questo nel primo tempo. Poi il tracollo nella ripresa che pregiudica fortemente la sua prestazione (dall'85' Pinamonti sv)
Barella 6,5 - Corre, intercetta, scatta, sventaglia, si inserisce. C'è di tutto un po' nella prestazione dell'ex Cagliari, peccato che questa volta i compagni non riescano ad assecondarlo
Lautaro 5 - L'errore a porta vuota a inizio ripresa ha dell'incredibile e macchia la sua prova. Si muove e cerca spunti, ma non sembra al meglio della condizione. E Conte lo toglie a 20' dalla fine (dal 72' Perisic 5,5 - Parte seconda punta e non incide. Passa esterno e non incide)
Lukaku 6 - Dà profondità quando serve, fa le solite sponde se ce n'è bisogno. Poi nel secondo tempo il tracollo, anche a livello di lucidità, seguendo il resto della squadra

Antonio Conte 5,5 - L'idea di partenza è giusta. Saltare la difesa passiva e senza pressing dello Shakhtar con i lanci a scavalcare la difesa che tanto male avevano fatto ad agosto nel 5-0. Nella ripresa però la squadra perde intensità e lui, nonostante telecomandi i suoi dalla panchina, non riesce a cambiare l'inerzia