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Suning d'Arabia - Il fondo PIF, da Tesla a Trump e Renzi. Riconducibile a Bin SalmanTUTTO mercato WEB
giovedì 4 marzo 2021, 16:15Serie A
di Andrea Losapio

Suning d'Arabia - Il fondo PIF, da Tesla a Trump e Renzi. Riconducibile a Bin Salman

Nella trattativa fra l'Inter e Bc Partners, stanno inserendosi altri fondi per cercare di investire nel calcio italiano. Uno di questi, forse il preferito da Suning perché potrebbe tenere la minoranza, c'è il PIF, acronimo di Public Investment Fund, il fondo arabo riconducibile al principe ereditario Mohammed Bin Salman

Istituito nel 1971 da un decreto reale, il Public Investment Fund è un fondo di investimenti che ha intenzione di supportare finanziariamente progetti strategici per l'econoima nazionale saudita. In questo momento gli asset gestiti arrivano intorno ai 400 miliardi di dollari, per investimenti da circa 2 miliardi ciascuno (200 in totale. Il PIF investe in progetti specifici con equity, prestiti o garanzie, oltre ad allocare fondi pubblici. Il PIF elargisce anche prestiti a lungo termine e su larga scala per progetti industriali privati: tra le tante società finanziate ci sono telecomunicazioni, tecnologia aerospaziale, energia, tecnologie green e sicurezza.

NEGLI SPORT - Il Pif ha provato già l'anno scorso a entrare nel Newcastle, senza però riuscirci per le lungaggini burocratiche che la Premier League prevede (e che aveva già messo in discussione l'acquisto del Leeds da parte di Cellino). Ora l'idea sarebbe quella di entrare nell'Inter con circa 300 milioni di euro per il 30% delle quote.


LA SVOLTA - Nel 2015 c'è stato un trasferimento del PIF dal Ministero delle Finanze saudita al Council of Economic and Development Affairs. Il Ceda è stato creato subito dopo la fluttuazione del prezzo del petrolio nel 2014 per migliorare l'efficienza dell'apparato decisionale. Così il PIF è stato rivoluzionato ed è ora presieduto da Mohammad bin Salman al Saud. Così la scelta è stata quella di ridefinire un certo tipo di investimento, con nuovi asset e una visione verso il 2030 che fosse condivisa da quella del governo. L'obiettivo è crescere economicamente e finanziare nuovi settori. Così ci sono stati investimenti in Sud Corea, in Francia e pure in Uber, con un 5% per 3,5 miliardi di dollari.

TRUMP, MUSK E LIVE NATION - Nel 2017 il presidente degli USA Donald Trump è volato in Arabia Saudita, con il PIF che ha annunciato un piano di investimento di 40 miliardi per infrastrutture, soprattutto negli States. L'idea è quella di diversificare l'economia dello stato, con nuovi partner come General Electric, Blackstone, Lockheed Martin e altri. Nel 2018 Elon Musk ha detto di avere incontrato più volte alcuni rappresentati del fondo perché avevano espesso interesse per "diversificare". Anche perché lo stesso fondo aveva già rastrellato il 5% delle azioni Tesla, prendendole dal mercato pubblico. Nel 2020 ha investito in Live Nation, Boeing, Facebook, Citigroup, SoftBank e altre.

L'INCONTRO CON RENZI - La tempesta politica italiana recente, con Matteo Renzi che dopo avere fatto cadere il governo Conte II si era recato in Arabia Saudita proprio per vedere Bin Salman. Intervista con diaria corposa per parlare di un nuovo Rinascimento, frase che ha fatto alzare un vespaio di polemiche sia perché l'ereditiere è stato linkato più volte come responsabile per la morte di Jamal Khashoggi, ma anche per l'inopportunità del tempismo. Non è detto che non potesse essere una mossa per capire se fosse possibile investire in Italia.