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Semplici sfida l'Inter: "Basta parole, ora i fatti. Pensavo di incidere di più su questo Cagliari"TUTTO mercato WEB
sabato 10 aprile 2021, 15:19Serie A
di Giacomo Iacobellis

Semplici sfida l'Inter: "Basta parole, ora i fatti. Pensavo di incidere di più su questo Cagliari"

L'allenatore del Cagliari, Leonardo Semplici, ha presentato in conferenza stampa il big match di domani contro l'Inter, in programma alle ore 12.30 e valido per il 30° turno di Serie A. Queste le sue principali dichiarazioni, riportate dal portale centotrentuno.com.

Pensava di incidere di più su questa squadra prima del suo arrivo?
"Per certi versi sì, ma nonostante le sconfitte abbiamo creato tante occasioni. Non voglio parlare di prima, mi sembra scorretto: a livello difensivo però corriamo meno rischi, a parte la partita con la Juventus. A detta di tutti i migliori in campo sono sempre stati i portieri avversari e avremmo meritato almeno i pareggi con Verona e Spezia".

Come sta Nandez?
"Si è allenato a parte tutta la settimana, da ieri è in gruppo: gli abbiamo evitato scontri per precauzioni, Nahitan è recuperato. Purtroppo abbiamo perso Deiola e domani non sarà a disposizione".

Su chi puntare in attacco?
"Ho a disposizione risorse importanti. Dipende dalle caratteristiche e da come si allenano: si dovranno fare delle scelte per metterci in condizione di creare e arrivare davanti alla porta serenamente".

A questa squadra mancano determinazione e grinta? Confermerà il 3-5-2 o vedremo il 4-4-2 del secondo tempo con il Verona?
"Dobbiamo migliorare la mentalità, il Verona però ha messo in difficoltà tutti e arriva da due anni di lavoro con lo stesso allenatore. Io sono qua da sette partite. A questa salvezza crediamo tutti, ma dobbiamo fare qualcosa di diverso e qualcosa di più. In primis sono io a mettermi in discussione, devo far sì che i ragazzi capiscano che non hanno fatto quel che dovevano fare. Ma c’è ormai poco da parlare, ci sono da fare i fatti. Il modulo? Il 4-4-2 lo stiamo valutando, però in linea di massima non voglio cambiare molto il modulo base".


Sui giocatori in difesa.
"Non vedo grandi difficoltà in difesa, a parte qualche errore come a La Spezia: se si guarda agli errori non sono solo quelli della difesa, non è possibile cambiare quattro o cinque giocatori. Serve unità di intenti in questo momento. Devo analizzare la partita al di là del risultato e le mie scelte sono legate anche a quello che vedo in settimana".

Che partita ci dobbiamo aspettare dal Cagliari contro la capolista?
"Sarà una partita di sacrificio. Ci saranno momenti in cui soffriremo, dove dovremo essere aggressivi e dovremo mettere in pratica le qualità dei ragazzi. Ci siamo preparati a questa partita, non possiamo solo aspettare l’avversario: servirà equilibrio, difendere in una certa maniera e andare a controbattere in certe situazioni".

Il carattere della squadra?

"Non abbiamo giocato come volevamo, ma anche nella partita con il Verona abbiamo creato e abbiamo dimostrato voglia di pareggiare, così come a La Spezia, costruendo e reagendo a una situazione in cui eravamo sotto. Tuttavia, nel tiro e nella rifinitura siamo stati deficitari. Ma credo che attraverso le prestazioni possiamo invertire il trend”.

Cosa vi siete detti dopo il Verona? Cosa è successo dopo tre risultati negativi?
"Ne abbiamo parlato, ma c’è da parlare poco in questo momento e c’è da passare ai fatti. Abbiamo lavorato sui dettagli cercando di migliorare con desiderio e determinazione. Quello che abbiamo fatto non è sufficiente. Dobbiamo tirare fuori tutti, a partire dall’allenatore, qualcosa in più".

Scelte drastiche con spazio a qualche giovane motivato? Come ha vissuto questi giorni Vicario?
"Molto bene, l’esordio in Serie A contro la prima classifica e in uno stadio importante. Guglielmo si è allenato bene come sempre ed è pronto. Le scelte che farò saranno oculate, sperando in una buona prestazione e in un risultato positivo".