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Caos Superlega, le ultime 48 ore dell'Atletico Madrid: sancito l'addio, Simeone soddisfatto
Dopo la creazione ed il lancio della Superlega nella giornata di domenica, il calcio europeo ha vissuto momenti di pathos, tensione, proteste, rivoluzione. Una scelta che ha smosso fin da subito coscienze di addetti ai lavori e soprattutto tifosi, con un'escalation di proteste che ha avuto il culmine col dietrofront di ieri dei club inglesi a cui piano piano, salvo colpi di scena, seguiranno anche quelli di tutti i 12 Club Fondatori.
UFFICIALE: L'Atletico Madrid lascia la Superlega: "Giocatori e Simeone soddisfatti"
Le ultime 48 ore del Atletico Madrid - Pur con qualche ora di ritardo, anche l'Atletico Madrid si è unito agli altri 11 Club Fondatori della Superlega. "Le proposte delll'UEFA non risolvevano i problemi", le motivazioni dei Colchoneros che però fin dalle prime battute si sono scontrati con una delle componenti più calde della propria tifoseria, il Frente Atletico: "Torneo voluto dal mafioso Perez. L'Atletico ci ripensi". La società è rimasta in dubbio sul da farsi fino alle ultime ore (il Siviglia era già pronto al subentro), anche se alla fine la dirigenza ha ritenuto doveroso aderire perché un rifiuto "sarebbe stato un gesto irresponsabile verso i suoi tifosi". La convinzione è però durata poco, visto che nella giornata di oggi i Colchoneros sono stati la prima società spagnola a sfilarsi, con "giocatori e tecnico soddisfatti della decisione".
UFFICIALE: L'Atletico Madrid lascia la Superlega: "Giocatori e Simeone soddisfatti"
Le ultime 48 ore del Atletico Madrid - Pur con qualche ora di ritardo, anche l'Atletico Madrid si è unito agli altri 11 Club Fondatori della Superlega. "Le proposte delll'UEFA non risolvevano i problemi", le motivazioni dei Colchoneros che però fin dalle prime battute si sono scontrati con una delle componenti più calde della propria tifoseria, il Frente Atletico: "Torneo voluto dal mafioso Perez. L'Atletico ci ripensi". La società è rimasta in dubbio sul da farsi fino alle ultime ore (il Siviglia era già pronto al subentro), anche se alla fine la dirigenza ha ritenuto doveroso aderire perché un rifiuto "sarebbe stato un gesto irresponsabile verso i suoi tifosi". La convinzione è però durata poco, visto che nella giornata di oggi i Colchoneros sono stati la prima società spagnola a sfilarsi, con "giocatori e tecnico soddisfatti della decisione".
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