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Juventus, Dybala: "Anno negativo senza scudetto. Ronaldo ossessionato dalla vittoria"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicolò Campo/Image Sport
venerdì 23 aprile 2021, 08:15Serie A
di Pietro Lazzerini

Juventus, Dybala: "Anno negativo senza scudetto. Ronaldo ossessionato dalla vittoria"

Paulo Dybala, numero 10 della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a Ibai Llanos (celebre streamer spagnolo) su Twitch ripartendo dalle voci su Messi in bianconero circolate l'anno scorso: "In Italia ne hanno parlato ma si sapeva che sarebbe stato difficilissimo. Io insieme a Messi e Ronaldo? Ho avuto molta fortuna in questi anni, ma ora sto sfidando Cristiano per arrivare a 100 gol con la Juve. A lui ne mancano 3 a me uno solo".

Il rapporto di Ronaldo con le punizioni?
"Ci alleniamo sempre a batterle. A lui spettano quelle a sinistra, a me quelle a destra. Lui è totalmente ossessionato dalla vittoria, vuole sempre vincere. Anche in allenamento e nelle partitelle. Non gli piace perdere e quando succede per qualche minuto è intrattabile".

Chi preferisce tra Messi e Ronaldo?
"Difficile scegliere, sono molto differenti. Ognuno dei due dà un qualcosa in più in determinate cose".

Come gestisce la pressione nella Juventus?
"La pressione c'è sempre stata, non conta la maturità e l'età. La cosa più importante è essere forte mentalmente, è una cosa che non ti insegnano. Questo fa la differenza tra un buon giocatore e una stella".

Come è andata la stagione?
"Abbiamo la finale di Coppa Italia da giocare contro l'Atalanta e abbiamo vinto un trofeo contro il Napoli. Ovviamente stiamo parlando di un anno negativo perché lo scudetto lo vincerà l'Inter, mentre noi di solito siamo abituati a vincere. È un anno differente, ma abbiamo cambiato tanto, dall'allenatore ai giocatori. Speriamo di fare meglio il prossimo anno imparando dagli errori".

Cosa si ricorda del suo arrivo al Palermo?
"Dovevo scegliere tra il Palermo e il Twente ma c'era una grande differenza economica tra le due offerte: gli olandesi proponevano 3 milioni contro i 12 dei rosanero. Io scelsi il Palermo per giocare in Serie A e sfidare i migliori del mondo. Quando ero già a Palermo poi l'Inter provò ad acquistarmi ma Zamparini non volle vendermi".

Da dove nasce la 'Dybala mask'?
"Sono un appassionato del film "Il Gladiatore". A Doha contro il Milan sbagliai un rigore decisivo e poi andai in vacanza con Pogba: la peggiore della mia vita perché pensavo solo al mio errore. Da lì presi l'idea di festeggiare mimando la maschera che i gladiatori usavano in battaglia. E al primo gol segnato contro l'Atalanta, ho festeggiato così".

Cosa pensa di Cuadrado?
"È uno dei migliori della squadra visto il rendimento degli ultimi anni. Prima giocava davanti, poi è diventato un terzino ma praticamente può giocare ovunque la squadra abbia bisogno".


L'interesse dell'Atletico Madrid?
""Morata viene da lì e mi ha parlato molto bene del club. Il pubblico è molto caldo e parliamo senza dubbio di una grande società".

Chi è stato il difensore più duro da affrontare?
"In Italia decisamente Koulibaly del Napoli. Mi piace affrontare anche Sergio Ramos, è incredibile. Va avanti con gli anni e non perde in niente. In allenamento il più duro invece è Chiellini, hai sempre paura che ti dia una botta".

Si ricorda il rigore che vi hanno fischiato contro nel 2018 quando avete affrontato il Real Madrid?
"Sì certo. In quel momento a me non sembrava rigore, per niente. Ma l'arbitro non dubitò un istante e con la nostra rimonta e il risultato che serviva al Real...".

Il centesimo gol nella Juve?
"Alla prossima partita contro la Fiorentina vediamo cosa succede. Intanto la gente ha votato per un'esultanza: mi dovrò toccare la pancia".

La Copa America?
"Spero nella convocazione perché ogni giocatore vuole giocare per il proprio paese. Speriamo vada tutto bene con il Covid in Sudamerica".

Com'è giocare senza tifosi?
"Aiuta il gioco perché molti tifosi subiscono la pressione dei tifosi, tipo quelli più giovani. Le differenze si sono assottigliate anche per questo".

Lei scherza molto con i compagni alla Juventus?
"Il club è molto serio, ma noi siamo sudamericani e contrastiamo un po'. Le stagioni con Evra devo dire che sono state molto divertenti".