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Inter, Padelli: "Dimostrato di essere calciatori forti e uomini veri. Scudetto strameritato"
Intervenuto nel corso di "Kick Off", il podcast di Inter TV, il portiere nerazzurro Daniele Padelli ha parlato della vittoria dello scudetto: "Io sono tifoso dell'Inter da quando sono nato e quindi poter festeggiare lo scudetto con questa maglia addosso per me è un qualcosa di impensabile. Purtroppo non siamo riusciti a festeggiare fra compagni perchè eravamo ognuno a casa propria e ho pensato di uscire. Abito in centro, sono sceso sotto casa, ho visto il delirio che c'era. So che magari in questo periodo era una cosa da non fare, però ho cercato di stare molto attento e in disparte ma non potevo togliermi queste emozioni che mi porto dentro".
Abbiamo aspettato per 11 anni questo scudetto. Tu all'epoca eri al Bari...
"Anche in quell'occasione non potevo scendere in piazza, ma l'ho fatto adesso e questo ripaga per tutti gli anni di attesa. Anni lunghi e pieni di difficoltà, ora ci godiamo questo scudetto strameritato".
Questo gruppo è stato più unito che mai.
"Il gruppo è stato fondamentale, determinante. E' stata una stagione particolare, con tutte le vicissitudini che abbiamo affrontato. E' stato un anno lungo e faticoso. Abbiamo anche attraversato momenti complicati e solo un grande gruppo ne sarebbe uscito vincitore. Sono convinto del fatto che prima del calciatore ci debba essere l'uomo. Dentro questo spogliatoio abbiamo dimostrato di essere calciatori forti ma anche uomini veri perchè abbiamo affrontato tutto con spavalderia, consapevoli di quello che facevano e consci dell'obiettivo che avevamo".
Abbiamo aspettato per 11 anni questo scudetto. Tu all'epoca eri al Bari...
"Anche in quell'occasione non potevo scendere in piazza, ma l'ho fatto adesso e questo ripaga per tutti gli anni di attesa. Anni lunghi e pieni di difficoltà, ora ci godiamo questo scudetto strameritato".
Questo gruppo è stato più unito che mai.
"Il gruppo è stato fondamentale, determinante. E' stata una stagione particolare, con tutte le vicissitudini che abbiamo affrontato. E' stato un anno lungo e faticoso. Abbiamo anche attraversato momenti complicati e solo un grande gruppo ne sarebbe uscito vincitore. Sono convinto del fatto che prima del calciatore ci debba essere l'uomo. Dentro questo spogliatoio abbiamo dimostrato di essere calciatori forti ma anche uomini veri perchè abbiamo affrontato tutto con spavalderia, consapevoli di quello che facevano e consci dell'obiettivo che avevamo".
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