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Inter, in campo la marcia non ha sosta. Dopo la Juve tocca a ConteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 maggio 2021, 07:00Serie A
di Gianluigi Longari
fonte Sportitalia

Inter, in campo la marcia non ha sosta. Dopo la Juve tocca a Conte

L’ininfluenza dei risultati dell’Inter sul rettangolo verde a scudetto già ampiamente conquistato e festeggiato, non trova diretta corrispondenza con il momento che i nerazzurri stanno invece vivendo al di fuori del campo. Dalla sede di viale della Liberazione partono invece degli input rivolti alla strutturazione di un futuro che per il momento continua ad avere dei punti di oscurità, sui quali sarà necessario fare chiarezza una volta per tutte a stretto giro di posta. Rispetto ad un passato nemmeno poi così lontano, in cui la fine della primavera faceva da accompagnamento ad i primi nomi che avrebbero accompagnato l’estate nerazzurra, in questo momento più che ad un esterno mancino o ad un portiere, i pensieri di chi ha a cuore le sorti dei meneghini sono legati al buon esito della duplice trattativa con i fondi di finanziamento Bain Capital ed Oaktree che Steven Zhang ha intavolato per incassare i 250 milioni di euro necessari da una parte per ottemperare alle spese vive ancora rimaste in sospeso, e dall’altro per avere possibilità di spesa nella campagna rafforzamenti che inizierà tra qualche settimana. Ciò che non è in discussione è l’appartenenza dello spogliatoio al progetto, nonostante l’iniziale reticenza alla rinuncia alle due mensilità richiesta dalla proprietà, a patto che alla guida del gruppo squadra sia confermata la presenza di Antonio Conte come punto di riferimento. La sua permanenza fungerebbe da garanzia di competitività e continuità, ovvero due elementi imprescindibili per giocatori che si apprestano in molti casi a vivere le stagioni più importanti della loro carriera. La possibilità di vederle contraddistinte dall’apertura di un ciclo è nelle mani della proprietà: dopo la sfida contro la Juventus avrà luogo il faccia a faccia con lo stesso Conte. Un incontro che ha tutta l’aria di poter risultare decisivo. Anche più di un big match.