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Fiorentina, Italiano: "Obiettivo salvezza, per l'Europa dobbiamo crescere. Gonzalez ha sbagliato"
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, dopo la sconfitta rimediata per mano dell'Inter è intervenuto al microfono di Dazn: "Essendo alla quinta giornata di campionato penso che bisogni guardare il bicchiere mezzo pieno. Per 70' siamo stati all'altezza dei campioni d'Italia, abbiamo avuto molte palle gol per andare sul doppio vantaggio, ma quando le tieni aperte e non riesci a concretizzare hanno troppa qualità, fisicità. Il loro ritorno dovevamo aspettarcelo. E' un risultato molto pesante per ciò che abbiamo fatto vedere. Usciamo tra gli applausi nonostante il risultato e questo per me vale tanto".
Avete consapevolezza del fatto che forse ce la si può giocare per l'Europa?
"Il primo obiettivo è la salvezza, tutte le squadre devono avere come primo obiettivo questo traguardo. Per come abbiam vissuto gli ultimi anni dobbiamo concentrarci prima su quello. Poi dobbiamo crescere. Ad esempio negli ultimi metri dobbiamo fare meglio, non riusciamo a metterla dentro. Nel secondo tempo oggi dovevamo avere lo stesso coraggio del primo, quando l'Inter non è mai arrivata in porta. Abbiamo abbassato il baricentro per timore di subire il rientro dell'Inter. La prestazione c'è stata".
Vede tutti coinvolti con le tante rotazioni?
"Io voglio vedere quello dalla Fiorentina. Le rotazioni che facciamo sono sempre in funzione della condizione, di come stanno i ragazzi. Si allenano tutti bene e sanno cosa c'è da fare quando vanno in campo. Chiunque ruota, chiunque va dentro si rimane con la stessa identità. Questo è bellissimo, ma deve concretizzarsi in un risultato positivo. Se avessimo portato anche oggi a casa punti, col coinvolgimento di tanti ragazzi, per me sarebbe stato importante".
L'unico che l'ha fatta arrabbiare oggi è Nico Gonzalez?
"Gliel'ho detto, in altre situazioni mi sarei arrabbiato di più. Lui dà l'anima, deve capire che negli ultimi 10-15' potevamo provare un arrembaggio. Con lui che è fortissimo di testa poteva creare qualche pericolo. Ha sbagliato, lo sa sicuramente e si renderà conto che queste cose soprattutto in Italia non vanno fatte".
Avete consapevolezza del fatto che forse ce la si può giocare per l'Europa?
"Il primo obiettivo è la salvezza, tutte le squadre devono avere come primo obiettivo questo traguardo. Per come abbiam vissuto gli ultimi anni dobbiamo concentrarci prima su quello. Poi dobbiamo crescere. Ad esempio negli ultimi metri dobbiamo fare meglio, non riusciamo a metterla dentro. Nel secondo tempo oggi dovevamo avere lo stesso coraggio del primo, quando l'Inter non è mai arrivata in porta. Abbiamo abbassato il baricentro per timore di subire il rientro dell'Inter. La prestazione c'è stata".
Vede tutti coinvolti con le tante rotazioni?
"Io voglio vedere quello dalla Fiorentina. Le rotazioni che facciamo sono sempre in funzione della condizione, di come stanno i ragazzi. Si allenano tutti bene e sanno cosa c'è da fare quando vanno in campo. Chiunque ruota, chiunque va dentro si rimane con la stessa identità. Questo è bellissimo, ma deve concretizzarsi in un risultato positivo. Se avessimo portato anche oggi a casa punti, col coinvolgimento di tanti ragazzi, per me sarebbe stato importante".
L'unico che l'ha fatta arrabbiare oggi è Nico Gonzalez?
"Gliel'ho detto, in altre situazioni mi sarei arrabbiato di più. Lui dà l'anima, deve capire che negli ultimi 10-15' potevamo provare un arrembaggio. Con lui che è fortissimo di testa poteva creare qualche pericolo. Ha sbagliato, lo sa sicuramente e si renderà conto che queste cose soprattutto in Italia non vanno fatte".
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