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FOCUS TMW - Da Joao Felix a Bernardo Silva, il segreto del Benfica per la crescita dei giovani
Negli ultimi anni le società portoghesi hanno trovato sempre più modi per crescere e tenere bilanci in attivo. Per oltre un decennio il Porto è stata la regina delle plusvalenze, prendendo sconosciuti per poi rivenderli a club di primissima fascia. Il Benfica, altra grandissima, ha però una visione differente. Infatti negli ultimi anni è stata creata la propria accademia dello sport, chiamata Benfica Campus: il 22 settembre ha compiuto quindici anni e, nel frattempo, il club ha creato giocatori su giocatori.
OLTRE 500 MILIONI - Diversamente dalle nostre grandi, che difficilmente portano calciatori in prima squadra per poi esportarle, il Benfica è un modello di autofinanziamento. Perché le vendite dei propri calciatori hanno superato il mezzo miliardo. Da Ruben Dias a Joao Felix, passando per Renato Sanches, Bernardo Silva, André Gomes, ma anche Jan Oblak, Nelson Semedo, Gonçalo Guedes oppure Joao Cancelo, uno dei pochissimi a essere passato dall'Italia nel corso della carriera. Il Benfica prevalentemente fa affari in Premier League, anche perché il tramite è quasi sempre lo stesso: Jorge Mendes, con la sua Gestifute, detiene i cartellini di parecchi di loro.
ALL'AVANGUARDIA - Il Benfica Campus ha vinto due volte il premio per la migliore accademia al Globe Soccer Award di Dubai - dove vengono premiate le eccellenze - nel 2015 e nel 2019. Rui Costa, presidente del club e prodotto delle giovanili, si è espresso così nei giorni scorsi. "I 15 anni di Benfica Campus che celebriamo oggi esprimono l'eccellenza, l'ambizione e la professionalità di tutti coloro che lavorano allo Sport Lisboa e Benfica. Il Benfica Campus gioca un ruolo importante nell'internazionalizzazione del marchio Benfica e nello sviluppo potenziale di centinaia di giovani che alleniamo ogni anno con la
nostra metodologia e la filosofia di allenamento del Benfica. Questo lavoro è riconosciuto a livello internazionale e si esprime bene nelle scuole che sono state create in vari paesi".
I NUMERI - L'area è di 19 ettari, con nove campi a disposizione, sei in erba naturale, tre in sintetico. Una foresteria da 86 camere con 98 posti letto, due palestre, 28 spogliatoi (di cui 12 per le competizioni), 5 lavanderie, 3 sale di fisioterapia, altre fra trattamenti e valutazioni, 2 auditorium, ma anche uffici, una sala studio, una lavanderia, una cucina e due mense. Nel club ci sono dieci squadre che si allenano quotidianamente, 200 giocatori tra i 12 e i 19 anni che si allenano al Seixal, 89 atleti che stanno nel Campus Caixa Futebol (sempre dai 12 ai 19 anni), 42 allenatori e 172 giocatori dalla Under14 alla squadra B. I dipendenti interni sono 86, mentre sono 65 dipendenti esterni.
OLTRE 500 MILIONI - Diversamente dalle nostre grandi, che difficilmente portano calciatori in prima squadra per poi esportarle, il Benfica è un modello di autofinanziamento. Perché le vendite dei propri calciatori hanno superato il mezzo miliardo. Da Ruben Dias a Joao Felix, passando per Renato Sanches, Bernardo Silva, André Gomes, ma anche Jan Oblak, Nelson Semedo, Gonçalo Guedes oppure Joao Cancelo, uno dei pochissimi a essere passato dall'Italia nel corso della carriera. Il Benfica prevalentemente fa affari in Premier League, anche perché il tramite è quasi sempre lo stesso: Jorge Mendes, con la sua Gestifute, detiene i cartellini di parecchi di loro.
ALL'AVANGUARDIA - Il Benfica Campus ha vinto due volte il premio per la migliore accademia al Globe Soccer Award di Dubai - dove vengono premiate le eccellenze - nel 2015 e nel 2019. Rui Costa, presidente del club e prodotto delle giovanili, si è espresso così nei giorni scorsi. "I 15 anni di Benfica Campus che celebriamo oggi esprimono l'eccellenza, l'ambizione e la professionalità di tutti coloro che lavorano allo Sport Lisboa e Benfica. Il Benfica Campus gioca un ruolo importante nell'internazionalizzazione del marchio Benfica e nello sviluppo potenziale di centinaia di giovani che alleniamo ogni anno con la
nostra metodologia e la filosofia di allenamento del Benfica. Questo lavoro è riconosciuto a livello internazionale e si esprime bene nelle scuole che sono state create in vari paesi".
I NUMERI - L'area è di 19 ettari, con nove campi a disposizione, sei in erba naturale, tre in sintetico. Una foresteria da 86 camere con 98 posti letto, due palestre, 28 spogliatoi (di cui 12 per le competizioni), 5 lavanderie, 3 sale di fisioterapia, altre fra trattamenti e valutazioni, 2 auditorium, ma anche uffici, una sala studio, una lavanderia, una cucina e due mense. Nel club ci sono dieci squadre che si allenano quotidianamente, 200 giocatori tra i 12 e i 19 anni che si allenano al Seixal, 89 atleti che stanno nel Campus Caixa Futebol (sempre dai 12 ai 19 anni), 42 allenatori e 172 giocatori dalla Under14 alla squadra B. I dipendenti interni sono 86, mentre sono 65 dipendenti esterni.
© foto di Isabel Cutileiro
© foto di Isabel Cutileiro
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