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L'Inter di Inzaghi va più forte rispetto a quella di Conte. Lo dicono i numeriTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 27 settembre 2021, 08:00Serie A
di Alessandro Rimi

L'Inter di Inzaghi va più forte rispetto a quella di Conte. Lo dicono i numeri

L'Inter di Simone Inzaghi, dopo sei giornate di Serie A, va più forte rispetto a quella di Antonio Conte. Lo dicono i numeri. L'anno scorso i nerazzurri contiani si presentano alla 7^ di campionato a Bergamo con tre vittorie (contro Benevento, Fiorentina e Genoa), due pareggi (a Roma proprio con la Lazio di Inzaghi e a San Siro con il Parma) e una sconfitta nel derby d'andata giocato in casa. Vuol dire 11 punti sui 18 potenziali. Meno rispetto a quanto fatto dalla squadra di Simone che, alla 7^ di A sul campo del Sassuolo, si presenterà da imbattuta con 14 punti in graduatoria, figli di quattro successi ottenuti contro Genoa, Verona, Bologna e Fiorentina, e due pari con Sampdoria e Atalanta. E, in più, la nuova Inter segna di più a confronto con la versione campione d'Italia (20 gol fatti contro 15) e, come se non bastasse, subisce pure meno (7 reti incassate contro 10). Insomma, non male come partenza. Si è ridotta, anche se minimamente, la distanza dalla vetta che dopo sei uscite dello scorso torneo era occupata dal Milan a quota 16 punti e che, adesso, vede il Napoli più a nord di tutte, capace solo di vincere. Anche qui, l'upgrade c'è. Il gruppo di Conte, nondimeno, ha se non altro avuto il merito di non perdere al debutto a San Siro in Champions League, ma ovviamente il Monchengladbach non è il Real Madrid contro il quale i nerazzurri uscirono sconfitti sia all'andata, sia al ritorno. Le premesse perché questa volta, in Champions League, le cose vadano diversamente ci sono tutte. E sulla Serie A, manco a dirlo, c'è da star sereni. L'attuale Inter sarà anche meno devastante della sua edizione precedente, ma comunque abbastanza per poter vivere un'altra stagione da assoluta protagonista.