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TMW - De Siervo: "Progetto Superlega tutt'altro che defunto. Inter-Juve al 75%? Occasione persa"
A margine dell'Assemblea delle Leghe europee a Milano, l'ad della Lega Serie A Luigi De Siervo ha parlato della questione Superlega, dei diritti tv e del ritorno dei tifosi allo stadio. Queste le sue principali dichiarazioni raccolte da TMW: "Non solo quella italiana, anche le Leghe europee rispediscono al mittente la proposta della FIFA di un Mondiale ogni due anni. Sono convinto che nei prossimi giorni vedremo una costante retromarcia, a livello mondiale, perché progetti dall'alto verso il basso come questo o come la Superlega vengono poi stoppati".
Sulla questione calendari: "Ci vuole maggiore rispetto per i giocatori e i tifosi, ma soprattutto per gli imprenditori che pagano gli stipendi dei calciatori. Negli ultimi mesi c'è stata una richiesta continua di aprire nuove finestre per le competizioni FIFA, ma queste andrebbero solo a creare un danno economico forte per i campionati nazionali. I campionati nazionali devono difendere la propria dimensione e continuare a durare 9 mesi".
Sulla Superlega: "Il progetto è tutt'altro che defunto, questa battaglia continuerà e dobbiamo restare vigili. La Superlega danneggerebbe in maniera irreversibile le sorti dei campionati nazionali, non possiamo permetterlo".
Sulla redistribuzione degli introiti in Serie A: "Sarebbe difficile intervenire in maniera dirigsta con un budget unitario. Non è possibile creare una competizioni in cui tutti abbiano la stessa dotazione economica iniziale. Va cambiato piuttosto l'attuale Financial Fair Play".
Su Inter-Juve sold out al 75%: "Altra occasione persa per tornare al 100%. Confidiamo nell'attività politica della Federazione e del Governo per riportare quanto prima la capienza massima di tifosi in tutti gli stadi d'Italia".
Sulla questione calendari: "Ci vuole maggiore rispetto per i giocatori e i tifosi, ma soprattutto per gli imprenditori che pagano gli stipendi dei calciatori. Negli ultimi mesi c'è stata una richiesta continua di aprire nuove finestre per le competizioni FIFA, ma queste andrebbero solo a creare un danno economico forte per i campionati nazionali. I campionati nazionali devono difendere la propria dimensione e continuare a durare 9 mesi".
Sulla Superlega: "Il progetto è tutt'altro che defunto, questa battaglia continuerà e dobbiamo restare vigili. La Superlega danneggerebbe in maniera irreversibile le sorti dei campionati nazionali, non possiamo permetterlo".
Sulla redistribuzione degli introiti in Serie A: "Sarebbe difficile intervenire in maniera dirigsta con un budget unitario. Non è possibile creare una competizioni in cui tutti abbiano la stessa dotazione economica iniziale. Va cambiato piuttosto l'attuale Financial Fair Play".
Su Inter-Juve sold out al 75%: "Altra occasione persa per tornare al 100%. Confidiamo nell'attività politica della Federazione e del Governo per riportare quanto prima la capienza massima di tifosi in tutti gli stadi d'Italia".
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