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Inter-Juventus 1-1, le pagelle: Barella da 7, Dybala migliora i suoi. Dumfries, che ingenuitàTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 25 ottobre 2021, 06:14Serie A
di Ivan Cardia

Inter-Juventus 1-1, le pagelle: Barella da 7, Dybala migliora i suoi. Dumfries, che ingenuità

INTER-JUVENTUS 1-1
(18’ Dzeko; 89’ Dybala)


INTER

Handanovic 5,5 - Generale sensazione di insicurezza. Niente papere, per essere chiari, ma fa sudare freddo.

Skriniar 6,5 - Partita da ministro della difesa. Dalle sue parti non si passa, e infatti la Juventus gira al largo.

De Vrij 6,5 - Attento, preciso, una partita a giganteggiare su Morata.

Bastoni 6 - Poco sollecitato in fase difensiva, si sgancia e aiuta la manovra. Con Chiesa e Dybala, prevedibile qualche fatica in più.

Darmian 6,5 - Niente di indimenticabile, tante cose preziose a destra e a sinistra.

Barella 7 - Tanto per entrare nel clima, rimedia un pestone già prima che la gara inizi. Vale da solo il prezzo del biglietto, anche se ogni tanto s’innamora delle sue qualità. (Dal 90’ Vecino s.v.).

Brozovic 6,5 - Allegri gli piazza Kulu come se fosse Pelè e lo svedese Trapattoni. Lui si abbassa per fuggire alla marcatura, ma tutto sommato l’Inter ha altri centri nevralgici e lui l’intelligenza che serve per essere comunque utile.

Calhanoglu 6,5 - Non al top, sempre meglio di Vidal con la febbre. Un suo siluro crea i presupposti per l’1-0. Molto meglio delle ultime uscite. (Dal 61’ Gagliardini 6 - Inzaghi cerca sostanza, gliela dà senza entusiasmare).

Perisic 7 - Tiene Cuadrado e poi Chiesa, senza tremare. Davanti sgasa e offende, tra i migliori in campo. (Dal 72’ Dumfries 4 - Basta un intervento per rovinare quanto di buono hanno fatto i compagni negli 88 minuti precedenti. VAR o meno, non si può entrare così).

Lautaro 5 - Il grande assente nel primo tempo dei suoi, carbura (poco) al rientro dall’intervallo. Una ventina di palloni toccati, il sacrificio c’è ma il resto meno. (Dal 72’ Sanchez 6 - Scatti e qualche tentativo di giocata. S’è visto di meglio, ma anche di peggio).

Dzeko 7 - Natale arriva prima e lui scarta il regalo. Solo Icardi e Branca sono partiti meglio a San Siro, eguaglia il bottino di un intero campionato a Roma.

Inzaghi 6 - Alla fine perde le staffe. Prima, avrebbe meritato i tre punti. In quel condizionale, nell’aver controllato una partita che non è mai stata chiusa, il mezzo voto (o anche intero) che gli manca.


JUVENTUS

Szczesny 6 - Un gol subito, una parata. Sugli spalti c’è chi ha avuto più lavoro da fare.

Danilo 5,5 - Sfidato spesso e volentieri da Perisic, meno utile del solito in fase di manovra e con qualche difficoltà in più lì dietro.

Bonucci 6 - Anche in questo caso manca il consueto apporto alla manovra. Difensivamente tutto più o meno bene, Dzeko solo è un peccato perdonabile per lo sviluppo dell’azione.

Chiellini 6,5 - Duello rusticano con Dzeko, di quelli in cui si esalta. Non sempre pulitissimo, nel complesso efficace.

Alex Sandro 6,5 - Ha il grande merito di guadagnarsi un rigore. Più colpa di Dumfries che altro, ma vale un punto intero.

Cuadrado 5,5 - Mezzo voto in più perché un suo tiro di poco a lato è l’unico acuto di rilievo della Signora nel primo tempo. Per il resto, sporca la sua partita con qualche imprecisione di troppo. (Dal 64’ Chiesa 6,5 - Non porta ordine nella confusione generale, si sbatte per tutta la squadra. Un delitto lasciarlo fuori in gare così).

McKennie 5 - Per certi versi, è la vera sorpresa alla lettura delle ufficiali. Le sortite offensive sarebbero il suo pane, ma spesso le nega ai compagni. (Dall’83’ Arthur s.v.).

Locatelli 5,5 - Il cervello di una squadra che ragiona molto poco. Qualche buona idea la sfoggia pure, nel complesso perde per distacco il confronto con il compagno di nazionale Barella. (Dall’83’ Kaio Jorge s.v.).

Bernardeschi s.v. Poteva provarci? Lo sa solo lui, sta di fatto che il suo derby d’Italia dura un quarto d’ora. (Dal 18’ Bentancur 6 - Il migliore dei tre centrocampisti “di ruolo” della Juve. Basta?).

Morata 5 - Qualche bel movimento, un paio di tentativi apprezzabili. Nel complesso, sparisce nelle maglie della difesa nerazzurra.

Kulusevski 5,5 - Galvinazzato dal gol Champions, preferito a Chiesa per la capacità di giocare e sgobbare, ma soprattutto incollarsi a Brozovic. Undici tocchi nella prima frazione, qualche segnale di risveglio dopo il 45’. Tanta applicazione, ma non dovrebbe essere Brozovic a preoccuparsi di lui? (Dal 64’ Dybala 6,5 - Freddo dal dischetto, migliora la Juve perché ne è il miglior giocatore. Da recuperare).

Allegri 5,5 - La butta sulla tattica, a sacrificio delle individualità. Ma non era un sacrilegio? Alla fine ne esce con un punto che non è certo da buttare, a furia di essere cinici si rischia di essere troppo brutti. E lasciare fuori il meglio che ha non è detto sia la soluzione.