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TMW RADIO - Marchetti: "No a dietrologie, Supercoppa a Milano una casualità"
Editoriale con Luca Marchetti ( Sky Sport ), intervistato da Vincenzo Marangio
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"La scelta di San Siro per la Supercoppa? Una questione di opportunità e casualità, il contratto con l'Arabia Saudita prevede un tot di partite lì in tot ogni. Inoltre, indipendentemente dalla location, i biglietti vengono divisi tra le due tifoserie". Ecco il pensiero di Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, sulla decisione di giocare la Supercoppa italiana a Milano. Di seguito, un altro estratto del suo editoriale su TMW Radio: "Non c'è alcun disegno del palazzo, poi è chiaro che nel calcio ci sono sempre delle decisioni che penalizzano delle squadre. Non condanno la dietrologia o il mal pensiero, visto alcuni fatti, ma non vuol dire che se una cosa succede una volta poi succede sempre".
Il Milan è l'unica squadra che tiene il passo del Napoli:
"Nonostante le tante assenze Pioli non si è mai lamentato, va sottolineato. Se vogliamo restringere la lotta a due, il Milan fino alla sosta ha un calendario più complicato del Napoli. Se riuscirà a superare questi tre scogli, poi è Spalletti ad avere impegni più complicati. E ci sarà la Coppa d'Africa..."
Castori può già tornare a Salerno?
"La separazione mi aveva colpito. Il problema non è l'allenatore a Salerno, ma il discorso societario, che ancora non è stato definito e va per forza risolto il prima possibile. E in virtù del quale non si possono fare gli investimenti necessari. Nonostante tutto, era da mettere in conto una stagione difficile se sei una squadra che manca da tanti anni in Serie A. Era sbagliato pensare di fare un campionato senza lottare per la salvezza".
Il Milan è l'unica squadra che tiene il passo del Napoli:
"Nonostante le tante assenze Pioli non si è mai lamentato, va sottolineato. Se vogliamo restringere la lotta a due, il Milan fino alla sosta ha un calendario più complicato del Napoli. Se riuscirà a superare questi tre scogli, poi è Spalletti ad avere impegni più complicati. E ci sarà la Coppa d'Africa..."
Castori può già tornare a Salerno?
"La separazione mi aveva colpito. Il problema non è l'allenatore a Salerno, ma il discorso societario, che ancora non è stato definito e va per forza risolto il prima possibile. E in virtù del quale non si possono fare gli investimenti necessari. Nonostante tutto, era da mettere in conto una stagione difficile se sei una squadra che manca da tanti anni in Serie A. Era sbagliato pensare di fare un campionato senza lottare per la salvezza".
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