TUTTO mercato WEB
Adios Inter, per Vecino si spalancano le porte della Lazio. Anche lui nel dopo SMS
In casa Inter è stato uno dei comprimari di stagione e già a gennaio l'addio sembrava scritto. Poi è rimasto ma anche negli ultimi mesi Matias Vecino non ha trovato spazio nella formazione di Simone Inzaghi. L'addio in regime di svincolo sembra pronto per essere consumato anche se le qualità del centrocampista uruguaiano, che tanto bene ha fatto nelle sue esperienze toscane con le maglie di Fiorentina ed Empoli, sono un buon ricordo per molti.
Lazio vicina
Per uno, soprattutto. Per Maurizio Sarri che lo ha guidato proprio ad Empoli e che lo accoglierebbe volentieri in una mediana che rischia di perdere un pezzo importante come Sergej Milinkovic-Savic. A prescindere, c'è grande voglia di rinforzare il reparto con un giocatore d'esperienza e che conosca già il campionato e per questo la Lazio è interessata a Vecino. C'è però il nodo ingaggio: l'uruguaiano dovrà accettare uno stipendio inferiore ai 2,5 milioni percepiti ora all'Inter (sono quelli percepiti da Luis Alberto).
Matias Vecino - Le percentuali
Lazio - 70%
Estero - 20%
Altro in A - 10%
Lazio vicina
Per uno, soprattutto. Per Maurizio Sarri che lo ha guidato proprio ad Empoli e che lo accoglierebbe volentieri in una mediana che rischia di perdere un pezzo importante come Sergej Milinkovic-Savic. A prescindere, c'è grande voglia di rinforzare il reparto con un giocatore d'esperienza e che conosca già il campionato e per questo la Lazio è interessata a Vecino. C'è però il nodo ingaggio: l'uruguaiano dovrà accettare uno stipendio inferiore ai 2,5 milioni percepiti ora all'Inter (sono quelli percepiti da Luis Alberto).
Matias Vecino - Le percentuali
Lazio - 70%
Estero - 20%
Altro in A - 10%
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusRavezzani spinge Conte al Milan: "Uno dei pochi che può risollevare l'ambiente"
avellinoArini: "E' importante mantenere il secondo posto e resettare tutto in vista dei play off"
napoliJuve Stabia, Gerbo: “Il Napoli deve ripartire da zero, l’allenatore conta tanto in una squadra”
milanGol subiti da calcio d'angolo: resta una particolare statistica nella stagione del Milan
interMarotta: "Il nostro modello si è rivelato vincente, il ciclo non è ancora arrivato alla fine"
sassuoloSassuolo tra paradosso, illusioni e rimpianti: gli unici ad aver battuto l’Inter campione d’Italia
interLa compagna di Acerbi dopo lo Scudetto: "La tua serata, una grande lezione di vita"
milanAccade oggi: la magica notte di Pippo Inzaghi contro l'Ajax nel 2003
Primo piano