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Inter, Acerbi: "Della finale di Monaco dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 17:30Serie A
di Ivan Cardia

Inter, Acerbi: "Della finale di Monaco dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno"

“Quando le cose vanno male il primo pensiero è di mandare tutto all’aria, ma bisogna tenere duro: la sofferenza paga”. Francesco Acerbi parla così delle sfide affrontate nella sua carriera e soprattutto nella sua vita. Il difensore dell’Inter ha presentato ieri il suo libro “Io Guerrero” al Museo Maga di Gallarate, tornando sul tumore superato “La malattia mi ha cambiato, ma mi ha reso un atleta migliore - riporta malpensa24.it -. Prima non mi impegnavo come un professionista, dopo è scattato qualcosa nella mia testa che mi ha spinto a riprendere tutto quello che avevo lasciato per strada prima della malattia”. Nel corso della presentazione, Acerbi si è soffermato sulla finale di Champions League persa a Monaco di Baviera con il Paris Saint-Germain: “Dopo quella partita ci siamo detti che non potevamo fare nulla, loro erano troppo forti e noi troppo stanchi. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, siamo arrivati in finale battendo squadre fortissime”. 
Spazio anche agli Europei vinti nel 2021 con la Nazionale: “Mancini è stato bravo a lasciarci sereni, senza metterci troppa pressione per le partite. Vialli invece era una persona differente da tutte le altre, quando parlava non si poteva fare a meno di ascoltarlo”. Infine, un passaggio sulla sua avventura all'Inter e sui suoi compagni di squadra: “Non sono stato io a scegliere l’Inter, l’Inter ha scelto me. Bastoni, Barella e Dimarco sono proprio stupidi…nel senso buono ovviamente. Sono tra i ragazzi più divertenti che abbia incontrato, ma sanno anche impegnarsi seriamente quando bisogna lavorare”.