Inter, Brookfield rileva il 100% di Oaktree: ecco cosa (non) cambia per i nerazzurri
“Al 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management sono proprietari di FC Internazionale Milano”. Così si apriva, un anno e mezzo fa, il comunicato che sanciva la fine dell’era Zhang e il passaggio del club nerazzurro sotto la guida americana di Oaktree. Già allora, però, la maggioranza delle quote di Oaktree apparteneva al colosso canadese Brookfield, realtà finanziaria tra le più imponenti al mondo.
Come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, Brookfield ha ora annunciato l’acquisto del restante 26% di Oaktree, operazione che sarà completata entro il primo trimestre del 2026. Nulla, tuttavia, cambierà per l’Inter: si tratta di un consolidamento interno tra fondi, volto a creare sinergie e maggiore efficienza nel settore della gestione patrimoniale.
Brookfield, che gestisce oltre un trilione di dollari, controllerà così interamente Oaktree, la quale continuerà a essere il soggetto direttamente titolare del club nerazzurro. La governance resterà immutata: le decisioni strategiche sull’Inter continueranno a essere assunte da Oaktree Capital Management, i cui fondatori - Bruce Karsh, Howard Marks e Sheldon Stone - sono identificati come i titolari effettivi delle società lussemburghesi che fanno capo al club. Sotto la presidenza di Beppe Marotta, Oaktree mantiene un ruolo attivo nella gestione quotidiana e nel progetto stadio, con Alejandro Cano e Katherine Ralph come referenti principali.
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