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tmw / inter / Serie A
Inter, fare a meno di Icardi fino a giugno è una folliaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 16 febbraio 2019, 07:30Serie A
di Alessandro Rimi

Inter, fare a meno di Icardi fino a giugno è una follia

210 presenze e 122 gol (109 in Serie A e 13 nelle coppe) dopo, Mauro Icardi e l’Inter sembrano distanti come mai prima. Nono marcatore nerazzurro di tutti i tempi, capitano dal 2015, trascinatore e killer d’aria di rigore, protagonista del ritorno in Champions League dopo sei stagioni a suon di gol. In quella passata Maurito aveva raggiunto il suo personale record di reti (29), grazie anche alla quinta tripletta in carriera nel derby d’andata, il primo poker contro la Samp, le cinque doppiette piene di orgoglio. Centri che gli erano valsi il titolo di capocannoniere insieme a Immobile, il primo indiscusso se escludiamo i rigori. Tanta roba. Talmente tanta che Wanda Nara, moglie e procuratrice del serpente, non poteva più accettare un ingaggio che, rapportato a quello di Higuaìn, sembrava quasi ridicolo. Perciò da 5,3 milioni (con i bonus) la showgirl puntava ad arrivare a 9 netti. L’Inter, d’altra parte, con qualche sforzo si era spinta nel mezzo. Risultato: nulla di fatto.

E allora tweet, post, stories, dichiarazioni velenose e ripicche dal sapore infantile. Lo spogliatoio si sente chiamato in causa e insorge. Mauro segna appena due gol in nove partite, entrambe in Coppa Italia, entrambe su rigore.

Frustrazione a gogò e la bolla scoppia. Niente più capitano. Addirittura rottura apparentemente incondizionata tra le parti. Eppure Spalletti e Ausilio continuano a ripetere che l’Inter a Icardi non ci vuole rinunciare. E fanno bene. Perché d’accordo che a giugno le strade con ogni probabilità si separeranno, ma una squadra che in diverse occasioni ha mostrato grossi limiti non può prescindere dall’istinto e dalla forza di un centravanti unico. In difficoltà temporanea, ma comunque un formidabile finalizzatore. Uno che in giro fai fatica a trovarlo. Ecco perché continuare a percorrere sentieri tanto oscuri sarebbe folle. Il braccio di ferro non conviene a nessuno e, per questo, bisognerà trovare un’intesa a tempo. Icardi ama l’Inter. Si sa che l’amore, ogni tanto, può giocare brutti scherzi.