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LIVE TMW - Italia, Mancini: "Persi giocatori che ci davano certezze"
Fine della conferenza stampa.
Sul momento migliore. "Per noi non era semplice, contro la Polonia abbiamo cambiato 11 giocatori, ci voleva ancora un po'. È un peccato aver perso alcuni giocatori che ci davano delle certezze".
Sulla Finlandia. "Noi dobbiamo solo continuare a giocare, dobbiamo farlo noi. Dobbiamo essere tranquilli, abbiamo assimilato qualcosa di importante. Solo questo, cercare di giocare bene, creare molte occasioni, difendendo bene, la partita non sarà semplice".
Sull'apporto alla Nazionale. "Ho dato quello che potevo. Ho creduto sin dal primo giorno in questo progetto, nei giocatori che c'erano, nei giovani che potevano arrivare. È chiaro che poi ci saranno da fare delle scelte, la cosa più difficile è lasciare a casa qualcuno. In questi dieci mesi siamo migliorati molto, è la cosa più positiva".
Sul sentirlo come un debutto. "No, è stata la prima partita. Questo è l'obiettivo primario, abbiamo onorato fino in fondo la Nations League, questa è la cosa importante. Domani diventa fondamentale non solo per vincere, ma anche per il ranking e l'eventuale sorteggio. Vorremmo risalire il ranking che non ci piace molto".
Sul numero 10. "Credo abbia un sapore particolare perché è nella storia del calcio, lo ha indossato quasi sempre i giocatori più straordinari, che hanno fatto cose incredibili. È particolare, loro sceglieranno".
Sulla Finlandia. "Sappiamo tutto su di loro, è molto difficile giocare contro di loro. Hanno fatto molto bene negli ultimi 2-3 anni. Pukki? È uno dei migliori giocatori, ha segnato moltissimi gol in Championship, non è poi lontano dal farli in Premier League".
Su Kean: "Vediamo innanzitutto se giocherà domani. Poi mi aspetto che faccia quello che è in grado di fare. Non ha l'esperienza di Insigne, ma ha forza fisica, entusiasmo, vede la porta. Speriamo lo faccia in allegria".
Sull'inizio. "Dovevamo trovare una formazione, su chi affidarci. Le cose sono andate più velocemente del previsto. Inizia il nostro vero obiettivo, da domani la squadra farà un ottimo gioco e dei gol".
Sui dubbi. "Li avevamo, ora li abbiamo risolti... abbiamo ancora fino a stasera, poi bisognerà consegnare le liste. Abbiamo già deciso, la speranza è che chi andrà in campo faccia bene, ma siamo convinti di questo. Gli altri giocavano insieme da più tempo".
Alle 18 parlerà Roberto Mancini, tecnico della Nazionale, prima della sfida contro la Finlandia.
Sul momento migliore. "Per noi non era semplice, contro la Polonia abbiamo cambiato 11 giocatori, ci voleva ancora un po'. È un peccato aver perso alcuni giocatori che ci davano delle certezze".
Sulla Finlandia. "Noi dobbiamo solo continuare a giocare, dobbiamo farlo noi. Dobbiamo essere tranquilli, abbiamo assimilato qualcosa di importante. Solo questo, cercare di giocare bene, creare molte occasioni, difendendo bene, la partita non sarà semplice".
Sull'apporto alla Nazionale. "Ho dato quello che potevo. Ho creduto sin dal primo giorno in questo progetto, nei giocatori che c'erano, nei giovani che potevano arrivare. È chiaro che poi ci saranno da fare delle scelte, la cosa più difficile è lasciare a casa qualcuno. In questi dieci mesi siamo migliorati molto, è la cosa più positiva".
Sul sentirlo come un debutto. "No, è stata la prima partita. Questo è l'obiettivo primario, abbiamo onorato fino in fondo la Nations League, questa è la cosa importante. Domani diventa fondamentale non solo per vincere, ma anche per il ranking e l'eventuale sorteggio. Vorremmo risalire il ranking che non ci piace molto".
Sul numero 10. "Credo abbia un sapore particolare perché è nella storia del calcio, lo ha indossato quasi sempre i giocatori più straordinari, che hanno fatto cose incredibili. È particolare, loro sceglieranno".
Sulla Finlandia. "Sappiamo tutto su di loro, è molto difficile giocare contro di loro. Hanno fatto molto bene negli ultimi 2-3 anni. Pukki? È uno dei migliori giocatori, ha segnato moltissimi gol in Championship, non è poi lontano dal farli in Premier League".
Su Kean: "Vediamo innanzitutto se giocherà domani. Poi mi aspetto che faccia quello che è in grado di fare. Non ha l'esperienza di Insigne, ma ha forza fisica, entusiasmo, vede la porta. Speriamo lo faccia in allegria".
Sull'inizio. "Dovevamo trovare una formazione, su chi affidarci. Le cose sono andate più velocemente del previsto. Inizia il nostro vero obiettivo, da domani la squadra farà un ottimo gioco e dei gol".
Sui dubbi. "Li avevamo, ora li abbiamo risolti... abbiamo ancora fino a stasera, poi bisognerà consegnare le liste. Abbiamo già deciso, la speranza è che chi andrà in campo faccia bene, ma siamo convinti di questo. Gli altri giocavano insieme da più tempo".
Alle 18 parlerà Roberto Mancini, tecnico della Nazionale, prima della sfida contro la Finlandia.
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