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Ferrante: "Torino, giusto tentare il colpo Champions"
L'ex attaccante del Torino Marco Ferrante è intervenuto a MC Sport, nella trasmissione Maracanà, per parlare della squadra granata.
Sulla Coppa Italia
"Penso passi la Lazio, visto anche quanto successo. Ci sarà voglia di rivalsa, poi la Lazio è il volano per raggiungere l'EL".
Sul Torino
"E' una realtà ormai, non più una sorpresa. Ha una difesa imperforabile, Belotti in forma. Hai gli scontri diretti in casa, spero che il pubblico possa essere il dodicesimo uomo in campo. La Champions? Sei lì e ci provi, ma spero almeno l'EL".
Sugli allenatori
"Chi può dare un'impronta europea alla sua squadra? Gasperini, per quanto fatto negli ultimi anni, non dico che è l'allenatore del futuro ma è quello che vedo meglio. Fa crescere le società".
Su Napoli e Lazio
"Hamsik era un giocatore in fase calante, anche se di grande temperamento. Al di là del mercato, sono venuti meno tanti giocatori chiave rispetto allo scorso anno, sia per Napoli che per Lazio. L'impronta di Ancelotti si è vista, si era però abituati a vederlo vincere molto spesso. Ma se hai la Juve che le vince tutte o quasi, è dura per tutte".
Su Icardi
"E' una situazione gestita male e finita peggio. E' un patrimonio. Ho apprezzato Spalletti quando parla dell'importanza del gruppo e dello spogliatoio. Nel calcio moderno solo messi e Ronaldo fanno la differenza. Si poteva fare a meno di Icardi, pur di salvare lo spogliatoio. Per raggiungere gli obiettivi importanti, il gruppo è fondamentale".
Sulla Coppa Italia
"Penso passi la Lazio, visto anche quanto successo. Ci sarà voglia di rivalsa, poi la Lazio è il volano per raggiungere l'EL".
Sul Torino
"E' una realtà ormai, non più una sorpresa. Ha una difesa imperforabile, Belotti in forma. Hai gli scontri diretti in casa, spero che il pubblico possa essere il dodicesimo uomo in campo. La Champions? Sei lì e ci provi, ma spero almeno l'EL".
Sugli allenatori
"Chi può dare un'impronta europea alla sua squadra? Gasperini, per quanto fatto negli ultimi anni, non dico che è l'allenatore del futuro ma è quello che vedo meglio. Fa crescere le società".
Su Napoli e Lazio
"Hamsik era un giocatore in fase calante, anche se di grande temperamento. Al di là del mercato, sono venuti meno tanti giocatori chiave rispetto allo scorso anno, sia per Napoli che per Lazio. L'impronta di Ancelotti si è vista, si era però abituati a vederlo vincere molto spesso. Ma se hai la Juve che le vince tutte o quasi, è dura per tutte".
Su Icardi
"E' una situazione gestita male e finita peggio. E' un patrimonio. Ho apprezzato Spalletti quando parla dell'importanza del gruppo e dello spogliatoio. Nel calcio moderno solo messi e Ronaldo fanno la differenza. Si poteva fare a meno di Icardi, pur di salvare lo spogliatoio. Per raggiungere gli obiettivi importanti, il gruppo è fondamentale".
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