Da Toni a Pastore, da Cavani a Dybala: Zamparini, la sua top undici

Stilare una top undici è operazione decisamente complessa perché i campioni, o quelli che sono diventati tali proprio grazie all'avventura in Sicilia negli anni della gestione di Maurizio Zamparini sono davvero tanti. E' operazione rischiosa perché a restare in panchina sono calciatori del calibro di Fabio Simplicio, Federico Balzaretti e Mark Bresciano. O, ad esempio, un certo Andrea Belotti che ha lasciato Palermo tra i successivi rimpianti di Zamparini ma che ha fatto poi cose grandi a Torino.

Dal 2002 al 2019. La società rosanero passa oggi ufficialmente nelle mani di Arkus Network dal patron di Sevegliano che ha fatto, nel bene e nel male, la storia del calcio italiano: cambiando allenatori come nessun altro, ma anche fiutando giovani talenti che oggi sono nel gotha del calcio europeo anche grazie a lui. In difesa diversi campioni del Mondo: Zaccardo, Barzagli e Fabio Grosso guidano un reparto composto anche da Sirigu e Kjaer. A centrocampo il regista è il Genio Corini. Ai suoi lati, due interni decisivamente offensivi: da un lato Javier Pastore - la plusvalenza più importante dell'era Zamparini - dall'altro Franco Vazquez. L'attacco è di quelli che farebbero invidia a qualsiasi club al mondo: Dybala e Cavani e supporto di Luca Toni.

Top 11 Palermo di Zamparini (4-3-3) - Sirigu; Zaccardo, Barzagli, Kjaer, Grosso; Pastore, Corini, Vazquez; Cavani, Toni, Dybala.