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tmw / inter / Serie A
Inter, Conte profeta di una nuova era. Slavia un po’ sottovalutatoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 16 settembre 2019, 08:00Serie A
di Alessandro Rimi

Inter, Conte profeta di una nuova era. Slavia un po’ sottovalutato

Non moltissimi a inizio campionato votavano Inter come prima candidata al titolo. La situazione, in effetti, non è cambiata neppure adesso. E ci mancherebbe. Siamo solo all’inizio: sta per iniziare un ciclo di match folle per frenesia e forza degli avversari, la Juve ha rosa ed esperienza ancora superiori e il Napoli ha conoscenza e qualità mica da ridere. Detto che tra venti giorni avremo un quadro certamente più chiaro, i nerazzurri intanto possono godere della vetta della classifica, lavorare con la certezza delle tre vittorie di fila in avvio della Serie A (l’ultima volta 25 anni fa), esporre in bella vista il talento (sorprendente) di Sensi, guardare al domani con fiducia grazie a un allenatore straordinario. Conte è il top player di questa squadra. Lo disse Marotta a luglio, lo confermerebbe chiunque a settembre. Antonio è il profeta di una nuova e luminosa era interista. Perché se particolari e dettagli fanno sempre la differenza, allora c’è da credere che la sua squadra possa andare davvero molto lontano. A partire da domani contro uno Slavia Praga forse un po’ sottovalutato. Campione di Repubblica Ceca, leader assoluto del torneo nazionale in corso davanti al Viktoria Plzeň, ancora imbattuto in stagione con appena due reti subite in undici match. Squadra rognosa, tosta, fortissimamente ceca con 14 elementi su 18 convocati nell’ultimo incontro in patria di nazionalità “locale”, compresi presidente e tecnico. Jindřich Trpišovský, allenatore giovane (43) e parecchio spregiudicato. Calciatore dilettante, manager visionario, cultore del lavoro e della leggerezza sportiva. Non a caso, il suo modello è un certo Klopp. San Siro è pronto a esplodere per la quarta volta. Mai è scontato che accada, questa volta anche un po’ meno del solito.