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tmw / inter / Serie A
Quando stringere i denti non basta. L'Inter ha bisogno del vero LukakuTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
mercoledì 18 settembre 2019, 10:30Serie A
di Simone Bernabei

Quando stringere i denti non basta. L'Inter ha bisogno del vero Lukaku

“Questa mattina avevo un po' di male, ma già mercoledì (oggi, ndr) farò allenamento con il gruppo”. A parlare è Romelu Lukaku, il contesto è il post partita di ieri contro lo Slavia Praga. Ovvero pochi minuti dopo il fischio finale di una partita particolarmente sofferta per la squadra nerazzurra e ancora di più per il suo centravanti che oramai da qualche giorno convive con un fastidioso dolore alla schiena. “Se giocherà vuol dire che mi ha dato le giuste rassicurazioni in merito”, aveva annunciato alla vigilia Antonio Conte rispondendo a domanda sulle condizioni fisiche del belga. Alla fine Big Rom ha giocato, si è battuto e sbattuto, ma la prestazione è stata al di sotto dei suoi standard. E alla luce di quanto detto è impossibile non legare la sua scarsa verve alle condizioni fisiche. D’accordo, per Conte è insostituibile. E ci mancherebbe. In fondo non si segnano quasi 200 gol in carriera a soli 26 anni per caso.

Ma la partita di ieri ha raccontato di un Lukaku fuori dal contesto di gioco nerazzurro. Un vero peccato visto che le sue qualità di centravanti di manovra, oltre che di uomo gol, avrebbero fatto comodissimo alla squadra, incapace di creare azioni manovrate che potessero andare oltre al lancio lungo per lunghi tratti della gara.

Il calendario non aiuta - Un problema come quello che affligge l’ex Manchester United limita tanto la libertà di movimento e anche mentalmente rischia di togliere la tranquillità necessaria per affrontare al meglio certi eventi. L’unica soluzione sarebbe il riposo, ma guardando il calendario dell’Inter è facile capire come di spazi vuoti ne esistano ben pochi. Ma qualcosa in questo senso va fatto, per il bene del giocatore più costoso della storia nerazzurra e per quello della squadra stessa. Nelle prime due partite di campionato Lukaku ha dimostrato quanto può essere utile alla squadra, poi il dolore alla schiena ed il calo di rendimento con Udinese e Slavia. Per Conte e per lo staff medico questo sarà tema caldo nei giorni a venire. Perché forse, anche se non c’è un vero e proprio sostituto in rosa (per caratteristiche), una partita di riposo potrebbe far bene a tutti. A Lukaku nel breve periodo. E all’Inter in proiezione futura sull’arco della stagione.