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Il borsino degli allenatori: ecco quanto rischiano i 20 di Serie A
Tredici allenatori non rischiano l'esonero, almeno se le cose non dovessero precipitare in maniera scoscesa e impensabile. Ed è una cifra destinata ad assottigliarsi con il passare delle giornate - e delle partite - ma da Gasperini a Mihajlovic, da Conte a Sarri, da Inzaghi a Liverani oppure Fonseca, le panchine per ora sono ben bullonate a terra.
SERVE UN'INVERSIONE DI SEMPLICI - Di Francesco incomincia a sentire un certo calore, ma dalla sua ha l'indecisione societaria: Ferrero ha sostanzialmente bloccato tutto, toccato il meno possibile, però non può affondare più di tanto. L'ultima posizione in classifica e la sfida contro l'Inter sono due fattori che non giocano a suo favore. Relativamente in difficoltà anche Corini - più per una indecisione di fondo da parte di Cellino più che per motivi di classifica - e Montella, con un'impasse che è stata superata dopo la vittoria con la Samp.
IN MEZZO AL GUADO - C'è Marco Giampaolo: il Milan continua a dargli fiducia, dalla società arrivano segnali di distensione dopo il discreto primo tempo contro il Torino. Peccato però che la partenza rossonera sia stata davvero difficile, tre soli gol in campionato e pochissimi tiri in porta. Certo, Sirigu è stato fenomenale su Piatek e Leao, ma le grandi parate altrui fanno parte di un match, non portano fieno in cascina. Già con la Fiorentina ci può essere un brivido.
TUDOR E ANDREAZZOLI SULLA GRATICOLA - Chi rischia di più sono certamente i tecnici di Udinese e Genoa. Principalmente motivi diversi, al di là dei punti. Il croato è stato confermato per la buona striscia della scorsa stagione, ma non era la prima scelta. Era il tecnico già pronto, in casa, ma dopo la vittoria con il Milan non c'è stata una reazione dal punto di vista del gioco, con un'involuzione pericolosa contro l'Hellas Verona: è stato salvato da Musso. Andreazzoli invece sta deludendo il presidente, tanto che ci sarebbero già nomi per la sostituzione, da Nicola a Gattuso (consigliato da Capozucca). Decisive le prossime due partite, ma Lazio e Milan sono destinate a far difficilmente degli sconti.
Legenda del borsino: da 0% nessun sentore di esonero a 99% manca solo l'ufficialità
Atalanta - Gian Piero Gasperini 0%
Bologna - Sinisa Mihajlovic 0%
Brescia - Eugenio Corini 25%
Cagliari - Rolando Maran 0%
Fiorentina - Vincenzo Montella 30%
Genoa - Aurelio Andreazzoli 70%
Inter - Antonio Conte 0%
Juventus - Maurizio Sarri 0%
Lazio - Simone Inzaghi 0%
Lecce - Fabio Liverani 0%
Milan - Marco Giampaolo 50%
Napoli - Carlo Ancelotti 0%
Parma - Roberto D'Aversa 0%
Roma - Paulo Fonseca 0%
Sampdoria - Eusebio Di Francesco 20%
Sassuolo - Roberto De Zerbi 0%
SPAL - Leonardo Semplici 40%
Torino - Walter Mazzarri 0%
Udinese - Igor Tudor 70%
Verona - Ivan Juric 0%
SERVE UN'INVERSIONE DI SEMPLICI - Di Francesco incomincia a sentire un certo calore, ma dalla sua ha l'indecisione societaria: Ferrero ha sostanzialmente bloccato tutto, toccato il meno possibile, però non può affondare più di tanto. L'ultima posizione in classifica e la sfida contro l'Inter sono due fattori che non giocano a suo favore. Relativamente in difficoltà anche Corini - più per una indecisione di fondo da parte di Cellino più che per motivi di classifica - e Montella, con un'impasse che è stata superata dopo la vittoria con la Samp.
IN MEZZO AL GUADO - C'è Marco Giampaolo: il Milan continua a dargli fiducia, dalla società arrivano segnali di distensione dopo il discreto primo tempo contro il Torino. Peccato però che la partenza rossonera sia stata davvero difficile, tre soli gol in campionato e pochissimi tiri in porta. Certo, Sirigu è stato fenomenale su Piatek e Leao, ma le grandi parate altrui fanno parte di un match, non portano fieno in cascina. Già con la Fiorentina ci può essere un brivido.
TUDOR E ANDREAZZOLI SULLA GRATICOLA - Chi rischia di più sono certamente i tecnici di Udinese e Genoa. Principalmente motivi diversi, al di là dei punti. Il croato è stato confermato per la buona striscia della scorsa stagione, ma non era la prima scelta. Era il tecnico già pronto, in casa, ma dopo la vittoria con il Milan non c'è stata una reazione dal punto di vista del gioco, con un'involuzione pericolosa contro l'Hellas Verona: è stato salvato da Musso. Andreazzoli invece sta deludendo il presidente, tanto che ci sarebbero già nomi per la sostituzione, da Nicola a Gattuso (consigliato da Capozucca). Decisive le prossime due partite, ma Lazio e Milan sono destinate a far difficilmente degli sconti.
Legenda del borsino: da 0% nessun sentore di esonero a 99% manca solo l'ufficialità
Atalanta - Gian Piero Gasperini 0%
Bologna - Sinisa Mihajlovic 0%
Brescia - Eugenio Corini 25%
Cagliari - Rolando Maran 0%
Fiorentina - Vincenzo Montella 30%
Genoa - Aurelio Andreazzoli 70%
Inter - Antonio Conte 0%
Juventus - Maurizio Sarri 0%
Lazio - Simone Inzaghi 0%
Lecce - Fabio Liverani 0%
Milan - Marco Giampaolo 50%
Napoli - Carlo Ancelotti 0%
Parma - Roberto D'Aversa 0%
Roma - Paulo Fonseca 0%
Sampdoria - Eusebio Di Francesco 20%
Sassuolo - Roberto De Zerbi 0%
SPAL - Leonardo Semplici 40%
Torino - Walter Mazzarri 0%
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