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TMW RADIO - Nela: "Caso Turchia, temo siano gesti non spontanei"
L'ex calciatore Sebino Nela è intervenuto a Maracanà, durante il pomeriggio di TMW Radio, per parlare dei temi del momento.
Sul caso Turchia
"Spostare la finale di Champions? Non lo so, è politica, poi si crea il finimondo. Nessuno ha detto mezza parola quando sono state fatte le Olimpiadi in Cina, dove i diritti umani vengono calpestati quotidianamente. Bisogna prendere posizione. Abbiamo visto Erdogan che ha minacciato l'invasione di profughi in Europa, ho sentito qualcuno rispondere, ma prendere posizione è un'altra. Non so quanti capiscono di politica, ma mi fa paura che alcuni giocatori siano obbligati certe volte a fare certe cose. Ci sono Paesi dove il governo ordina ad alcuni di comportarsi in una certa maniera. Non credo che siano tutti spontanei questi gesti. La domanda poi è: tu la giocheresti la finale di Champions a Istanbul? La bugia che ti raccontano i politici è che si va ad aumentare la tensione. C'è molta ipocrisia. Vedi Trump, che se n'è chiamato fuori, quando i curdi ci hanno salvato dall'Isis. Ma la politica è questa. Io andrei a giocare, tanto siamo andati dappertutto".
Sul campionato
"L'Inter prima della partita con la Juve era prima, aveva fatto vedere qualcosa. A luglio eravamo tutti d'accordo che Juve, Napoli e Inter erano davanti e che la Juve ha ancora qualcosa di più. Siamo in linea, ma c'è anche l'Atalanta, che non è più una sorpresa. Per vedere la vera antagonista dobbiamo aspettare ancora qualche domenica. Il Napoli ancora deve dare continuità, così come le altre. L'Inter può essere l'antagonista, ma è ancora presto per dirlo".
Sul caso Turchia
"Spostare la finale di Champions? Non lo so, è politica, poi si crea il finimondo. Nessuno ha detto mezza parola quando sono state fatte le Olimpiadi in Cina, dove i diritti umani vengono calpestati quotidianamente. Bisogna prendere posizione. Abbiamo visto Erdogan che ha minacciato l'invasione di profughi in Europa, ho sentito qualcuno rispondere, ma prendere posizione è un'altra. Non so quanti capiscono di politica, ma mi fa paura che alcuni giocatori siano obbligati certe volte a fare certe cose. Ci sono Paesi dove il governo ordina ad alcuni di comportarsi in una certa maniera. Non credo che siano tutti spontanei questi gesti. La domanda poi è: tu la giocheresti la finale di Champions a Istanbul? La bugia che ti raccontano i politici è che si va ad aumentare la tensione. C'è molta ipocrisia. Vedi Trump, che se n'è chiamato fuori, quando i curdi ci hanno salvato dall'Isis. Ma la politica è questa. Io andrei a giocare, tanto siamo andati dappertutto".
Sul campionato
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