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Una Lokomotiv da applausi spaventa la Juventus: è 1-1 al 45'TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 6 novembre 2019, 19:42Serie A
di Marco Conterio
fonte dal nostro inviato a Mosca

Una Lokomotiv da applausi spaventa la Juventus: è 1-1 al 45'

Lokomotiv Mosca-Juventus 1-1 al 45' (4' Ramsey, 12' Miranchuk)
Termina 1-1 la prima frazione di gara della RZD Arena tra Lokomotiv Mosca e Juventus, col vantaggio subitaneo dei bianconeri firmato dalla rete di rapina di Ramsey e il pari del solito Miranchuk. Sorprendente la formazione padrona di casa, totalmente differente rispetto a quella catenacciara vista allo Stadium ma arrembante e d'attacco, a tratti anche padrona del gioco in ripartenza.

Le scelte La sorpresa di Maurizio Sarri stavolta è a centrocampo. Rispetto alle attese c'è Rabiot in mediana in luogo di Matuidi, gli altri ballottaggi sono invece quelli previsti alla vigilia: Danilo per lo squalificato Cuadrado che vince la sfida con De Sciglio, Ramsey sulla trequarti anziché Douglas Costa con Bernardeschi addirittura in tribuna, Rugani preferito a Demiral per la maglia di De Ligt, Higuain e non Dybala insieme a Ronaldo. Sorprende semmai più Yuri Semin che lascia in panchina Murilo, e mette dentro Zhemaletdinov cambiando pure assetto tattico con la difesa a quattro. Torna Rybus, il disastroso Idowu dell'andata resta in panchina.


Subito Ramsey Dopo il gol contro il Verona, anche in quel caso nato da una deviazione di Gunter, arriva la seconda rete di Aaron Ramsey in bianconero, la prima in Champions League. Una marcatura di rapina, nata da un errore marchiano del portiere Guilherme: punizione al 4' di Cristiano Ronaldo dalla 'mattonella Del Piero', l'estremo difensore brasiliano se la lascia scivolare sotto le gambe mancando la presa e la sfera sbatte sulla sua gamba. Rotola verso la porta, Ramsey è rapace a toccarla in rete una volta sulla linea. Sorge il dubbio: Ronaldo, autogol o Rambo? Il primo caso sembrava da escludere, visto che il tocco di Guilherme è stato decisivo. La Uefa conferma: è rete del gallese.

Ancora Miranchuk, quasi Miranchuk In rete all'andata allo Stadium, dopo tredici minuti arriva ancora la rete di Aleksei Miranchuk. Dalla sinistra azione ben manovrata da Joao Mario e da Rybus che mette un fendente mancino. Il numero 59 anticipa Bonucci, Szczesny fa un miracolo deviando la sfera sul palo. Sul rimpallo, però, la retroguardia della Juventus dorme e Miranchuk appoggia in rete tra il tripudio di una caldissima RZD Arena tutta esaurita. La Loko alza il ritmo, tambureggiante. Il treno prende vita, altro che parcheggio. Vola e sfreccia, la Juventus non si attendeva certo un catino cos' infuocato con gli uomini di Semin così arrembanti. Al 19' azione che porta ancora Miranchuk vicinissimo al gol, il colpo di testa sfiora però la traversa. Standing ovation dello Stalinets. I bianconeri provano il risveglio al 34', tiro di Higuain e stavolta Guilherme ricorda le mani nei guantoni. Palla in angolo, d'un soffio. Finisce così il primo tempo. Ma che brividi, Juventus. E che Lokomotiv.