TUTTO mercato WEB
Inter, Conte e la rivoluzione rumorosa. Premier Style
Definire silenziosa qualunque cosa che abbia a che fare con Antonio Conte è certamente fuori dal contesto di energia ed esplosività della quale il tecnico dell’Inter si nutre per dare la caccia alla sua personalissima ossessione: la vittoria. Un perfezionismo senza condizioni, che stimola ed obbliga chiunque abbia a che fare con il tecnico leccese ad alzare i giri del motore, anche nei casi in cui, per usare una sua citazione…”non si è abituati a farlo”. Inutile sottolineare quanto abbia inciso lo scoramento consecutivo alla sconfitta di Dortmund negli smottamenti che hanno coinvolto l’ultima settimana dell’Inter, soprattutto nell’ottica di tenere fede alle promesse nelle quali si è speso Marotta per accontentare il suo condottiero in chiave mercato. Da qui parte il viaggio programmato da Ausilio in Inghilterra, per incrementare la velocità di reazione dei nerazzurri alle dinamiche che la stagione andrà a proporre e predisporre una programmazione più adeguata per gli obiettivi che ci saranno da raggiungere. Il principale è una mezz’ala dotata di fisico, dinamismo e qualità tecnica. Elemento indispensabile per aumentare il rendimento di un reparto, quello mediano, ridotto all’osso da infortuni uniti a carenze strutturali alle quali in estate, sempre per citare le parole di Conte, non si è pensato nella maniera adeguata. Ed allora il profilo di Matic torna d’attualità, visto il connubio tra l’apprezzamento reciproco con il tecnico dell’Inter ed il rapporto incrinato con lo United. Senza perdere d’occhio le altre situazioni potenzialmente calde provenienti da OltreManica, con Giroud sugli scudi come potenziale vice Lukaku e con dinamiche di mercato identiche a quelle del centrocampista serbo. Insomma, i prodromi di una rivoluzione: tutt’altro che silenziosa, ci mancherebbe. Maledettamente rumorosa, in perfetto Conte style.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliMalfitano: “Sarebbe grave se la squadra giocasse contro la società. Non ci voglio credere…”
juventusLa Juve avrà una rosa extra-large nel 2024-2025: chi parte, chi arriva...
salernitanaUn 2024 pessimo ma ancora in piena lotta per il Frosinone. Quanti rimpianti per la Salernitana
romaDe Rossi: "La nostra frustrazione veniva da altro, mi sembra un precedente unico il fatto che non venga aiutata una squadra italiana in questo senso. Anche con Mourinho i ragazzi avrebbero rimontato". VIDEO!
cagliariVentinove anni ci lasciava Andrea Fortunato. Quanti duelli con Moriero!
interBorghi: "Inter? Zoccolo duro di italiani conta fino a un certo punto. La differenza la fa questo aspetto"
romaDe Rossi: "Atalanta-Fiorentina verrà recuperata quando la gente di testa starà già al mare. È strano ed è un peccato"
fiorentinaNAPOLI, Si raffredda la pista Italiano per la panchina
Primo piano