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Fiorentina, le difficoltà sono conclamate. E ora c'è anche il caso ChiesaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 25 novembre 2019, 09:00Serie A
di Dimitri Conti

Fiorentina, le difficoltà sono conclamate. E ora c'è anche il caso Chiesa

La Fiorentina, in questo momento, è nel vortice. A nulla è servita la sosta, visto che alla ripresa i viola hanno perso ancora, venendo quasi cancellati dal campo dall'Hellas Verona per gran parte dell'incontro. A testimonianza c'è il dato dei tiri in porta, che conta solamente il tentativo - fiacco, nato lateralmente - di Vlahovic all'attivo in quel del Bentegodi. Ancor di più degli zero punti raccolti tra Cagliari e Verona, però, a suonare come indizio di preoccupazione sono le due non-prestazioni fornite dalla squadra di Montella, sommersa dal Cagliari e troppo facilmente domata dall'ordinato quanto coriaceo Hellas di Juric. E poi, ultima ma non ultima, c'è tutta la questione legata a Federico Chiesa, ieri rimasto in panchina per tutti e novanta i minuti della contesa, tra lo stupore generale. Sembra infatti essersi ufficialmente aperto il caso, con un Montella chiaro e lapidario a fine partita nel ricordare che "Chiesa giocherà quando starà bene. Non sta bene fisicamente e mentalmente". Eppure appena pochi giorni prima aveva completato novanta minuti nella festa del gol dell'Italia contro l'Armenia, partecipando anche lui con il primo sigillo azzurro. E chi pensava che questo potesse infondergli il giusto spirito per fare altrettanto anche a Firenze, si è scontrato con la realtà dei fatti che racconta di novanta minuti più recupero trascorsi totalmente seduto in panchina, ad osservare l'ennesima prestazione non convincente di una squadra della quale, almeno sulla carta, dovrebbe essere anche un leader tecnico, oltre che la stellina. Ed è normale, dunque, che su di lui si riaccendano le fiamme del mercato, ed in particolare di quelle due squadre che si stanno combattendo lo Scudetto, Juventus ed Inter. I prossimi giorni, a Firenze e dintorni, non saranno assolutamente tranquilli, e al centro del discorso ci sarà soprattutto Chiesa. Non quello pimpante ed energico visto con l'Italia, ma quello indisponibile, costretto in panchina, della Fiorentina.