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L'apertura per il rinnovo di Chiesa. Dai silenzi USA a quelli di campoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 27 novembre 2019, 16:00Serie A
di Andrea Losapio

L'apertura per il rinnovo di Chiesa. Dai silenzi USA a quelli di campo

Federico Chiesa sta diventando sempre di più un caso di mercato. Perché se è vero che oggi Daniele Pradè ha confermato come ci sia stata un'apertura per il rinnovo da parte del padre/agente Enrico, dall'altra continua un silenzio stampa abbastanza chiaro da parte dell'entourage e dello stesso calciatore. Ed è una situazione che va avanti da mesi, dall'arrivo di Rocco Commisso con quell'intenzione di non volerlo cedere a nessuno, per non presentarsi come quello che vende e non che investe. Chiesa, al termine di un lungo braccio di ferro, è così rimasto in viola durante l'estate più tribolata della sua carriera, dopo ottime prestazioni con la maglia dell'Italia a quelle, un po' meno buone, in viola.

IL RINNOVO MAI ACCETTATO - L'idea del nuovo proprietario della Fiorentina era rimettere Chiesa al centro del Villaggio, peccato che nel frattempo la pazienza si sia interrotta. Perché più di qualcuno si è domandato come mai, nella sfida contro l'Hellas Verona, abbia fatto un lungo riscaldamento per poi non entrare in campo. La motivazione ufficiale era di natura fisica, perché Chiesa era rientrato acciaccato e non aveva recuperato al meglio dopo le fatiche in Nazionale. Da capire se c'entrava anche la questione rinnovo: proposto sin dai primi giorni, quasi a pareggiare quello che percepisce Ribery (4 milioni di euro annui), ma mai accettato.E poi la motivazione tecnica, esclusa però dalle parti in causa.


I SILENZI - Prima c'era stato quello in America, spezzato con il confronto con Joe Barone a mettere quasi la parola fine sulle possibili telenovele in arrivo (e quelle scorse). Ora ci sono quelli di campo, con Chiesa figlio che non parla, Chiesa padre che preferisce non commentare le indiscrezioni. Insomma, Pradè è stato chiaro. "Ovviamente non posso parlare per Enrico, ma Federico parlerà prossimamente". Anche perché l'apertura a un prolungamento non desiderato - fino a pochi giorni fa - è stato quasi come un bel fulmine a ciel sereno, poco atteso da tutti.