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TMW - Lazio-Inter, -1: l'analisi dei giornalisti del mondo biancocelesteTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 15 febbraio 2020, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

TMW - Lazio-Inter, -1: l'analisi dei giornalisti del mondo biancoceleste

“Non possiamo soltanto parlare di Champions”. Dopo la vittoria contro il Parma Luis Alberto è stato chiaro e le sue parole rappresentano una rottura con il passato, perché nel mondo Lazio quasi nessuno prima di lui si era sbilanciato così tanto. L’obiettivo da centrare rimane la Champions, ma la classifica racconta che i biancocelesti, secondi a meno un punto da Juventus e Inter, possono e devono continuare a sognare qualcosa di più grande. Almeno fino a domenica sera, quando in un Olimpico gremito sarà di scena proprio la squadra di Conte per un appuntamento spartiacque per il proseguo del campionato. Per analizzare i temi di una gara così determinante, TuttoMercatoWeb.com ha sentito il parere di cinque giornalisti che quotidianamente seguono le vicende di casa Lazio.

Daniele Rocca (Il Tempo, LaLaziosiamonoi.it)

In cosa la Lazio è più forte dell'Inter? E cosa dovrà temere maggiormente?
“È più forte nella testa. A differenza dell’Inter, la Lazio non ha niente da perdere. Lo ha spiegato molto bene Acerbi: il ruolo di terzo incomodo è perfetto per i biancocelesti, che hanno solo da guadagnare nel duello sanguinoso tra nerazzurri e bianconeri. Non c’è niente della squadra di Conte che mi faccia particolarmente paura, anzi. L’unico timore è rappresentato dalla condizione fisica di alcuni calciatori della Lazio"

Quante possibilità ha la Lazio di lottare fino a maggio per lo scudetto?
“Dipenderà tutto dai possibili infortuni. Fino a una settimana fa nessuno si sarebbe aspettato di dover rinunciare a Lulic per un mese. Purtroppo nella Lazio, più che in altre squadre (vedi Inter e Juventus), ci sono dei calciatori insostituibili. A cominciare da Luis Alberto. È innegabile che le possibilità di lottare fino a maggio dipenderanno per forza di cose anche dal rendimento delle dirette concorrenti. Vedremo se gli impegni nelle coppe potranno diventare un fattore”.

Valerio Cassetta (Il Messaggero)

In cosa la Lazio è più forte dell'Inter? E cosa dovrà temere maggiormente?
A livello di gruppo penso sia più forte la Lazio dell’Inter. Il segreto è lo spogliatoio, la compattezza e il fatto che lavorano insieme da quattro anni. Questo penso che possa essere l’arma in più, inoltre negli undici non è inferiore”.

Quante possibilità ha la Lazio di lottare fino a maggio per lo scudetto?
“Se parliamo di possibilità di vincere è un conto e vanno divise con Juve e Inter. Le possibilità di lottare invece sono tantissime perché non avrà le coppe durante la settimana e ha (quasi) già raggiunto il suo obiettivo, dimostrando per un intero girone di essere più forte di tutte le altre”.

Carlo Roscito (Corriere dello Sport, Radio Incontro Olympia)


In cosa la Lazio è più forte dell'Inter? E cosa dovrà temere maggiormente?
“La Lazio ha più qualità a centrocampo e per questo un gioco migliore. Al momento Milinkovic e Luis Alberto sono le due mezzali più forti della Serie A. Dell’Inter deve temere le ripartenze e soprattutto i centimetri sui calci piazzati”.

Quante possibilità ha la Lazio di lottare fino a maggio per lo scudetto?
“Juve e Inter restano favorite, ma avendo solo il campionato la Lazio può resistere fino in fondo. Soprattutto se gli infortuni non fermano i 4 calciatori fondamentali per Inzaghi: Acerbi, Milinkovic, Luis Alberto e Immobile”.

Marco Calabresi (Corriere della Sera, DAZN)

In cosa la Lazio è più forte dell'Inter? E cosa dovrà temere maggiormente?
“È più forte nell'autostima dettata dal momento, nel non dover vincere lo scudetto a tutti i costi o quasi, e nei tre centrali di centrocampo. Luis Alberto, Leiva, Milinkovic compongono un trio che se in serata può fare danni a Conte e, allo stesso tempo, limitare Eriksen qualora sia lui a partire dal 1'. Dovrà temere maggiormente soprattutto la coppia d'attacco dell'Inter: Lukaku è una forza della natura, e Lautaro Martinez avrà il dente avvelenato dopo le due giornate di squalifica”.

Quante possibilità ha la Lazio di lottare fino a maggio per lo scudetto?
“Dipenderà molto dalla condizione fisica dei giocatori della Lazio che, nei primi 14-15 titolari, ha poco da invidiare alle altre due. Ma dipenderà anche da quante energie disperderanno in Europa Inter e soprattutto Juventus. Non tanto adesso, quanto ad aprile quando gli avversari saranno più forti e aumenterà la pressione, e questo discorso vale più per la Juventus in Champions che per l'Inter in Europa League”.

Stefano Fiori (La Repubblica)

In cosa la Lazio è più forte dell'Inter? E cosa dovrà temere maggiormente?
“Rispetto all’Inter, la Lazio interpreta a memoria uno spartito di gioco che la rende più rapida degli avversari nell’occupare gli spazi, nel direzionare i passaggi, ma anche nella copertura degli spazi in fase di non possesso. Contro l’Inter per la Lazio sarà fondamentale vincere i duelli tattici sulle fasce (da lì nacque il gol di D’Ambrosio che decise il match d’andata) e affidare alla sapiente cura di Acerbi un goleador come Lukaku (lo stesso vale ovviamente a parti inverse con Immobile”.

Quante possibilità ha la Lazio di lottare fino a maggio per lo scudetto?
“Le possibilità sono concrete perché né l’Inter né tantomeno la Juventus si sono dimostrate corazzate senza falle. In più la possibilità di concentrarsi solamente sul campionato può compensare il gap fisiologico con la Juve (di rosa complessiva, di feeling con la vittoria del campionato ecc.). La premessa fondamentale è che gli interpreti principali assicurino la continuità - di prestazioni, di condizione atletica - mostrata finora”.