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Boban attacca Gazidis: "Milan unito? Ci credevo. Su Rangnick intervenga Elliott"
"Milan unito? Ci credevo... Su Rangnick scorrettezza, parli Elliott". C'è aria di rottura in casa Milan; una frattura di cui tutti erano a conoscenza, ma che solo adesso emerge chiaramente. Da una parte Zvonimir Boban e Paolo Maldini, dal'altra Ivan Gazidis, anime diverse al comando di un club che non trova pace. Il croato, in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport in edicola tra poche ore, non le manda a dire e prende una posizione molto forte nei confronti delle voci delle ultime settimane e, soprattutto, sulla questione relativa ai presunti contatti tra l'amministratore delegato e Ralf Rangnick, invitando la proprietà a uscire allo scoperto per fare chiarezza: "Il fatto che parliamo di queste cose non fa bene a nessuno, soprattutto alla vigilia di una partita importante, come sono tutte quelle che stiamo giocando adesso. La cosa peggiore è che ciò avviene in un momento in cui si vede un grande lavoro da parte di Pioli. Non averci avvisato è stato irrispettoso e inelegante. Non è da Milan. Almeno quello che ricordavamo fosse il Milan. Per il bene del club la proprietà intervenga, ma dovrà essere precisa su budget e obiettivi. Nonostante i tagli, non sappiamo che margini avremo".
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