Ora due partite in chiaro, poi l'obiettivo è poter vedere (quasi) subito gli highlights
Si lavora sui tempi degli highlights. È questo, ha spiegato De Siervo (ad Lega Serie A), il modo attraverso il quale il calcio può seguire le richieste del Governo per consentire a tutti gli italiani di vedere il massimo campionato.
Se non in diretta, almeno il prima possibile: l’obiettivo conclamato è la riduzione del tempo che intercorre tra la fine della partita e la possibilità per le emittenti di trasmettere gli highights. Eliminando, o riducendo in maniera drastica, quello che in gergo viene definito embargo. Si riuscirà a trovare un accordo? L’argomento era all’ordine del giorno nel consiglio di Lega di oggi, ma se ne dovrà riparlare domani: non è detto che la concessione (perché di questo si tratta, dal punto di vista dei titolari dei rispettivi diritti, con i quali peraltro i rapporti non sono propriamente ai massimi storici), se arriverà, durerà per tutto il resto del campionato. Ma, almeno nei primi tempi, sarebbe un modo di riavvicinare tutti al calcio. E soddisfare le richieste dell’esecutivo, che sul punto non pare comunque intenzionato a intervenire in via normativa.