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TMW RADIO - Di Marzio: "Deluso da Messi, strappo non da lui. Balotelli come Cassano"
Con Iacopo Erba e Cinzia Santangeli -
Ospiti: Gianni Di Marzio, Claudio Anellucci
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Ai microfoni di TMW Radio è intervenuto Gianni Di Marzio. Ecco le sue parole
Che giudizio dà alla vicenda Messi?
"Sono rimasto molto deluso dal suo comportamento. Lo hanno consigliato male, è un'istituzione, lui è il Barcellona. Messi è un ragazzo sensibile, lo conosciamo, deve tutto al Barcellona. Questo distacco non lo trovo giusto, da fuoriclasse come lo è lui, non mi è piaciuto il suo atteggiamento. Adesso bisogna capire legalmente come si comporteranno, ma ha già il Barcellona alle spalle".
Magari in questo strappa c'è qualcosa che noi non sappiamo...
"Messi si è reso conto che il ciclo è finito. Dopo la figuraccia col Bayern si è accorto che qualcosa si è rotto, che è una squadra da rifondare completamente. Non è semplice farla subito competitiva. Messi poteva decidere e agire diversamente, ora il Barcellona non vuole negoziare il suo cartellino quindi sarà una lotta legale".
Avesse avuto Balotelli al top della forma, Mancini avrebbe puntato su di lui?
"E avrebbe fatta la stessa scelta errata dei suoi predecessori. Nella mia carriera ho scelto sempre gli uomini, prima dei calciatori. Tanto fisico, bel tiro, ma caratterialmente è inaffidabile. Ha bruciato tutti i bonus, è un altro Cassano. Mancini scegliendolo avrebbe fatto lo stesso errore degli altri".
Che giudizio dà alla vicenda Messi?
"Sono rimasto molto deluso dal suo comportamento. Lo hanno consigliato male, è un'istituzione, lui è il Barcellona. Messi è un ragazzo sensibile, lo conosciamo, deve tutto al Barcellona. Questo distacco non lo trovo giusto, da fuoriclasse come lo è lui, non mi è piaciuto il suo atteggiamento. Adesso bisogna capire legalmente come si comporteranno, ma ha già il Barcellona alle spalle".
Magari in questo strappa c'è qualcosa che noi non sappiamo...
"Messi si è reso conto che il ciclo è finito. Dopo la figuraccia col Bayern si è accorto che qualcosa si è rotto, che è una squadra da rifondare completamente. Non è semplice farla subito competitiva. Messi poteva decidere e agire diversamente, ora il Barcellona non vuole negoziare il suo cartellino quindi sarà una lotta legale".
Avesse avuto Balotelli al top della forma, Mancini avrebbe puntato su di lui?
"E avrebbe fatta la stessa scelta errata dei suoi predecessori. Nella mia carriera ho scelto sempre gli uomini, prima dei calciatori. Tanto fisico, bel tiro, ma caratterialmente è inaffidabile. Ha bruciato tutti i bonus, è un altro Cassano. Mancini scegliendolo avrebbe fatto lo stesso errore degli altri".
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