Dal rapporto con Totti e Conti alle sfide con il “Principe” Giannini: ecco l’A1 di Maradona
Ecco contro Francesco, escluse le partite del cuore, non ci ha mai giocato. Diego lascia l’Italia nel 91, Totti fa il suo esordio in A un anno dopo, ma l’ex Diez di Napoli ha sempre avuto un debole per il capitano giallorosso. “Francesco è il migliore che abbia mai visto in vita mia” ha detto recentemente il Pibe de Oro. Parole che hanno un peso specifico importante se dette dal calciatore più forte di tutti i tempi e da quello che da bambino era uno dei due idoli di Totti. L’altro era Giannini, uno che Maradona conosce bene e con il quale tante volte ha scambiato una stretta di mano prima dei match. Come ad esempio nella stagione 86-87 (anno dello Scudetto del Napoli), quando ai partenopei bastò la rete proprio del suo dieci per espugnare l’Olimpico. Perché come ama ricordare Giannini: “Io sono stato il Principe, ma Diego è il Re del calcio”. E lo sarà per sempre.